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Colleferro, Acea, cura del manto stradale e porta a porta: facciamo chiarezza

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colleferro cavalcavia ferroviario via Fontana dell'Oste Via Carpinetana Nord

In queste ultime ore, a Colleferro, sono diverse le tematiche che interessano i cittadini. Abbiamo approfondito alcune di esse, dopo aver ascoltato le problematiche riportate da alcuni cittadini. I temi preminenti sono Acea, la cura del manto stradale e il servizio di porta a porta. Facciamo un po’ di chiarezza. 

Partiamo dal servizio di raccolta differenziata porta a porta, finalmente si parte. Dopo tante difficoltà e complessità l’Amministrazione ha comunicato ufficialmente la data di partenza del servizio: 24 Aprile 2017. Data storica per la nostra città. Nei giorni scorsi è stato inviato un primo messaggio telefonico alla cittadinanza e seguiranno a breve altre comunicazioni sulle regole del servizio.

La questione delle buche di Colleferro è complessa e le criticità sono numerose, lo sappiamo. Dopo varie segnalazioni ricevute dai cittadini e girate al Comune, l’Amministrazione ha assicurato che non appena Cassa Depositi e Prestiti avrà terminato l’iter per l’approvazione della richiesta di mutuo, potranno iniziare i lavori da qualche tempo programmati.

L’assessorato terrà sotto controllo anche i molteplici interventi per far passare cavi e condotti sotto il manto stradale dalle società di telefonia, luce e gas e garantire il rifacimento del manto stradale a “regola d’arte”.

Come ultimo punto abbiamo lasciato la questione Acea. Alcuni comitati di quartieri avevano ricevuto l’assicurazione da parte di Acea tramite il Comune che i cittadini non avrebbero versato importi superiori alle 80 euro.

Come comunicato in precedenza dai manifesti affissi in città, le prime bollette sono state recapitate ai cittadini in questi giorni e per alcuni cittadini l’ammontare è più alto rispetto a quanto garantito da Acea Ato 2.

E’ bene precisare che la rete idrica è gestita da Acea sia sotto l’aspetto tecnico sia quello commerciale. Com’è noto dal 26 maggio del 2015, prima dell’insediamento di quest’amministrazione, la gestione del servizio idrico per il Comune di Colleferro, in attuazione della legge 5 gennaio 1994 numero 36 (legge Galli) è stata affidata ad Acea Ato 2 Spa.

L’amministrazione si è prodigata per garantire l’applicazione da parte del gestore della “carta dei servizi” fungendo in molti casi da parafulmine per i cittadini.

E’ importante ricordare anche che la fatturazione riguarda circa tre anni di consumi di acqua e l’amministrazione sta facendo di tutto per cercare di minimizzare l’impatto per quei cittadini che hanno ricevuto fatturazioni con importi più alti rispetto a quanto comunicato da Acea Ato 2 prima dell’invio delle bollette.

Il Sindaco stesso si è recato più volte a Roma assicurando il massimo impegno.

Stando ai dati analizzati

6.042 persone hanno ricevuto una bolletta inferiore ai 100 euro,

1.215 cittadini hanno ricevuto una bolletta con importo tra le 100 e le 200 euro,

385 i cittadini che dovranno versare da 200 a 300 euro;

296 quelle che pagheranno da 301 a 400;

86 che verseranno da 501 a 600;

55 quelle con un importo da versare tra le 601 e le 700;

64 quelle che dovranno sborsare tra le 701 e le 1.000 euro e infine 29 quelle che hanno ricevuto una bolletta da più di 1.000 euro.

I cittadini che desiderano usufruire della dilazione del pagamento la dovranno richiedere direttamente ad Acea Ato 2 attraverso il numero verde 800 – 130331 oppure recandosi presso l’ufficio commerciale di Colleferro o tramite il sito web di Acea (previa registrazione).

Ultima questione è legata al malfunzionamento dei depuratori. Dopo aver eseguito delle verifiche, l’Amministrazione ha assicurato che i depuratori funzionano correttamente.

E voi cosa ne pensate? Diteci la vostra su questi temi che ultimamente hanno attirato l’attenzione dei cittadini di Colleferro e continuate a segnalarci i vostri problemi direttamente sulla nostra pagina Facebook o all’indirizzo e-mail info@casilinanews.it .

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