Prosegue l’incessante controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro finalizzato a garantire maggiori standard di sicurezza ai cittadini con mirati servizi di prevenzione, disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma.
I controlli dei Carabinieri tra Colleferro, Artena e Valmontone
Nelle ultime ore, i Carabinieri hanno eseguito un servizio di controllo straordinario nei comuni di competenza con particolare riguardo ai territori di Colleferro, Artena e Valmontone. Il bilancio dell’operazione è di quattro persone arrestate, due denunciate alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebrezza, ed elevate sanzioni al Codice della Strada per circa 6.000 euro con 4 patenti ritirate.
Furti all’Outlet di Valmontone: tre arresti in flagranza di reato
Nello specifico, tre uomini di 26, 31 e 35 anni, sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, in quanto gravemente indiziati di furto aggravato di calzature firmate, dal valore di circa 2600 euro, all’interno attività commerciali dell’Outlet di Valmontone.
Gli indiziati sono stati arrestati e accompagnati presso le aule dibattimentali del Tribunale di Velletri, dove sono stati convalidati gli arresti.
Cosa emerge dagli altri controlli
Nel corso dei controlli, i Carabinieri della Stazione di Valmontone, Montelanico e Gorga, hanno identificato 71 persone, controllato 53 veicoli ed elevato sanzioni al Codice della Strada con una multa complessiva da circa 6.000 euro.
Di questi, due automobilisti, un 39enne di Valmontone, e un 50enne di Artena, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica in quanto uno è stato sorpreso alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, l’altro, invece, sotto effetto di sostanze alcoliche. Ad entrambi sono state ritirate le patenti di guida.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
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