Cronaca

Furti all’Outlet di Valmontone: tre arresti nelle ultime ore

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Ancora un episodio di taccheggio all'Outlet di Valmontone: arrestata una 20enne

Prosegue l’incessante controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro finalizzato a garantire maggiori standard di sicurezza ai cittadini con mirati servizi di prevenzione, disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma.

I controlli dei Carabinieri tra Colleferro, Artena e Valmontone

Nelle ultime ore, i Carabinieri hanno eseguito un servizio di controllo straordinario nei comuni di competenza con particolare riguardo ai territori di Colleferro, Artena e Valmontone. Il bilancio dell’operazione è di quattro persone arrestate, due denunciate alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebrezza, ed elevate sanzioni al Codice della Strada per circa 6.000 euro con 4 patenti ritirate.

Furti all’Outlet di Valmontone: tre arresti in flagranza di reato

Nello specifico, tre uomini di 26, 31 e 35 anni, sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, in quanto gravemente indiziati di furto aggravato di calzature firmate, dal valore di circa 2600 euro, all’interno attività commerciali dell’Outlet di Valmontone.

Gli indiziati sono stati arrestati e accompagnati presso le aule dibattimentali del Tribunale di Velletri, dove sono stati convalidati gli arresti.

Cosa emerge dagli altri controlli

Nel corso dei controlli, i Carabinieri della Stazione di Valmontone, Montelanico e Gorga, hanno identificato 71 persone, controllato 53 veicoli ed elevato sanzioni al Codice della Strada con una multa complessiva da circa 6.000 euro.

Di questi, due automobilisti, un 39enne di Valmontone, e un 50enne di Artena, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica in quanto uno è stato sorpreso alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, l’altro, invece, sotto effetto di sostanze alcoliche. Ad entrambi sono state ritirate le patenti di guida.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.

Segui i nostri canali Casilina News su WhatsApp e su Telegram per tutte le ultime notizie di cronaca, e non solo