Cronaca

Anagni, controlli nei cantieri: trovato un lavoratore in nero, multa salatissima

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Nella mattinata di ieri 24 luglio i Carabinieri della Stazione di Anagni, coordinati dalla Compagnia della Città dei Papi, nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzati a garantire “SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO”, disposti dal Comando Provinciale di Frosinone, hanno predisposto ed eseguito servizi congiunti con il supporto dei Reparti di specialità dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), Carabinieri Forestali e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Frosinone, controllando diversi cantieri della giurisdizione.

I controlli

In tale contesto i Militari hanno effettuato un accesso ispettivo presso un cantiere di Anagni, avente per oggetto la realizzazione di un fabbricato industriale ad uso logistico, commissionato da una società operante nella Capitale, finalizzato a verificare le condizioni in materia di legislazione sociale, di salute e sicurezza pubblica negli ambienti di lavoro e contrastarne eventuali forme di irregolarità.

Nel caso di specie, l’attenzione dei Militari e degli Enti preposti alla vigilanza e controllo si è concentrata sul rispetto di tutte le leggi concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti, quali la tutela dei rapporti di lavoro, la materia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nei molteplici ambiti in cui le funzioni lavorative vengono svolte.

Al termine dell’attività ispettiva due  imprenditori sono stati deferiti alla compente AG. a vario titolo per inosservanza di norme e regolamenti in materia di lavoro e sicurezza perché, nella qualità di datori di lavoro dell’impresa affidataria, non hanno verificato le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e l’applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento, per non aver, nella suddetta qualità, provveduto a curare la protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche che possono compromettere la loro sicurezza e la loro salute.

Sono emerse, inoltre, gravi inadempienze che hanno comportato anche l’emissione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, che potrà essere ripristinata solo dopo aver sanato le irregolarità, conseguente all’impiego accertato di un lavoratore in nero ed il pagamento della retribuzione in contanti ovvero senza utilizzare strumenti di pagamento elettronico.

Sono state inoltre comminate ammende per complessivi euro 8.258.26 (ottomiladuecentocinquantotto/26) e sanzioni amministrative per euro 6.116,66 (seimilacentosedici/66). La prevenzione degli infortuni sul lavoro ed il tema della salute dei  lavoratori sono settori sui quali è massima l’attenzione dei Carabinieri della Città dei Papi che già nella giornata del 22 luglio scorso si sono occupati di verificare il rispetto dell’ordinanza emessa della Regione Lazio a tutela dei lavoratori che vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle16, fino al 31 agosto p.v..

Nella circostanza avevano accertato che in un cantiere edile in località Osteria della Fontana  alcuni operai erano intenti ad eseguire lavori edili nelle ore cosiddette a “rischio calore” segnalando all’Autorità Giudiziaria, pertanto, un imprenditore del frusinate per violazione della suddetta ordinanza della regione Lazio.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.