Attualità Cronaca

Anagni, operai lavorano nelle ore più calde: segnalato imprenditore

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Nei giorni scorsi i Militari della Stazione di Anagni hanno effettuato un servizio di controllo finalizzato ad accertare il rispetto dell’ordinanza emessa della Regione Lazio a tutela dei lavoratori che vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle 16.00 fino al 31 agosto p.v..

I controlli dei Carabinieri

L’attività di controllo messa in atto dai Carabinieri, nello specifico settore, si è resa necessaria per tutelare i lavoratori in relazione alle condizioni climatiche in atto che comportano l’esposizione dei lavoratori al “rischio calore”.

Nel corso della vigilanza, in un cantiere della località Osteria della Fontana, alle ore 13.15, i Carabinieri hanno notato che alcuni operai edili erano intenti a lavorare.

I Militari li hanno subito identificati contestando al loro datore di lavoro, l’amministratore unico di una ditta avente sede nel Frusinate, operante nello specifico settore edile, la violazione dell’ordinanza del Presidente della Regione Lazio avente n. z00002 del 04.07.2025, perché nonostante il bollettino meteo per il comune di Anagni indicava rischio “alto”, consentiva l’esposizione prolungata al sole del personale dipendente.

L’imprenditore al termine delle verifiche è stato quindi segnalato all’Autorità Giudiziaria.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.