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Nuovo capolinea Cotral: i sindaci di Colleferro e Segni rispondono agli studenti

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In merito alla realizzazione del nuovo capolinea Cotral, richiesto dagli studenti tramite una lettera indirizzata ai primi cittadini, rispondono i sindaci di Colleferro e Segni, Pierluigi Sanna e Silvano Moffa.

Riportiamo di seguito entrambe le risposte dei Sindaci.

La risposta del sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna

Egregi rappresentanti degli studenti, Carissimi ragazzi,

Vogliamo con questa nostra rispondere alla nota che ci avete inviato riguardo la realizzazione del nuovo capolinea Cotral a servizio del Liceo Scientifico, del Liceo Classico, del Liceo Linguistico, del Liceo Tecnologico, dell’Istituto Tecnico e tra poco anche del nuovo Ipia che la Città Metropolitana di Roma Capitale sta realizzando a Colle dell’Elefante.

Da sempre la vostra sicurezza ci è stata a cuore, siamo stati anche noi studenti di quegli istituti e proprio perché ci è nota la situazione siamo più volte intervenuti per mettere in sicurezza Via delle Scienze e della Tecnica. Dobbiamo riconoscere che, fino ad ora, gli interventi messi in campo sono stati costituiti da soluzioni temporanee, utili solo a tamponare l’emergenza. Proprio grazie a queste misure provvisorie però si è aperta una riflessione concreta su quale fosse l’intervento strutturale e risolutivo. Ora però è tempo di passare dalle pezze al cantiere definitivo.

Gli autisti dei bus debbono, è noto a tutti, solcare la folla di studenti praticamente a passo d’uomo, non riuscendo nemmeno a vedere il disegno a terra delle zebrate. Una situazione rischiosissima che perdura da anni e che proprio il comune di Colleferro ha sollevato più volte a Cotral già nel lontano 2020/2021.

L’opera, lo avete ricordato voi nella vostra missiva, è stata finanziata nel 2022 dalla Presidente di Cotral Amalia Colaceci, ai tempi della giunta Zingaretti ed ora (con onestà dobbiamo ammetterlo) non è stata definanziata ma prosegue convintamente con la gestione di

Cotral da parte del nuovo Presidente Manolo Cipolla, che ringraziamo. Si tratta con evidenza della soluzione migliore in assoluto per la sicurezza di tutti.

Occorre garantire con urgenza la funzionalità e la dignità degli spostamenti di circa 2.000 studenti che voi rappresentate e che ogni giorno raggiungono i plessi per frequentare le lezioni. Tutti ne dobbiamo essere moralmente convinti sostenitori.

Per essere anche concreti però, occorre specificare che ad oggi, l’iter amministrativo è tutto in carico al Comune di Segni che deve convocare la conferenza dei servizi e che spesso noi abbiamo sollecitato.

Un primo tentativo non è andato a buon fine ma confidiamo che, vista la disponibilità dei fondi e la chiara rilevanza pubblica dell’intervento, ci sia la massima celerità dato soprattutto il rischio al quale tutti, anche gli studenti di Segni, che frequentano le scuole superiori sono quotidianamente esposti.

Un incidente può capitare a prescindere dal comune di residenza ed è da evitare a prescindere.

Comprendiamo la vostra ansia in questo momento di stallo e vi diciamo sia che siamo pronti ad incontrarvi sia che faremo di tutto per sollecitare insieme il Comune di Segni affinché possa sbloccarsi un progetto fondamentale per la vostra sicurezza, impedendo il perdurare di una situazione pericolosa, sia per voi studenti (costretti a salire sugli autobus in condizioni precarie) e sia per gli autisti Cotral (che quotidianamente devono gestire l’afflusso caotico e massivo degli utenti senza un’infrastruttura adeguata) proprio come da voi descritto.

La realizzazione del nuovo capolinea rappresenterebbe anche un aiuto concreto agli abitanti della piana, visto che la vecchia amministrazione di Segni pretese ed ottenne da Cotral anche l’edificazione di una delegazione d’anagrafe e di servizi ricreativi, tuttora previsti e regolarmente finanziati.

Ribadendo la nostra volontà ad un incontro con voi anche de visu, non appena la conclusione degli esami ve lo permetterà o comunque quando vorrete, vogliamo condividere la speranza che il Comune di Segni non resti insensibile a questo appello accorato ed educato che i giovani delle scuole superiori del territorio ci hanno voluto lanciare con maturità.

La risposta del sindaco di Segni, Silvano Moffa

“Carissimi studenti, nel ringraziarVi della nota nella quale lamentate il ritardo nella realizzazione del nuovo hub Cotral, voglio rassicurarVi circa l’iter amministrativo in corso che non è stato “bloccato”, ma che richiede alcuni adempimenti indispensabili ai fini del buon esito del progetto. Premetto che l’ipotesi progettuale presentata a suo tempo dalla società Cotral ha richiesto una migliore definizione per una sistemazione adeguata dell’area dove insisterà il nuovo hub, tra cui gli allacci alle reti idrica e fognaria del tutto assenti e la definitiva sistemazione del fosso demaniale che da Colleferro (Liceo) attraversa la zona interessata dal nuovo insediamento.

Tutto ciò ha richiesto interventi e intese non soltanto con Cotral, ma anche con ACEA e la Città Metropolitana di Roma Capitale. Per accelerare le procedure che non potevano essere avviate in assenza delle necessarie verifiche tecniche ed urbanistiche, il Comune di Segni ha delegato la società Cotral, fatta salva la Conferenza di Servizi (non delegabile), la cui convocazione è subordinata all’approvazione della variante urbanistica, in quanto la destinazione del terreno, secondo le norme del vigente PRG, è agricola.

Variante che sarà portata in approvazione nel Consiglio Comunale convocato appositamente il 24 giugno p.v.. Va chiarito che per l’approvazione della variante abbiamo dovuto attendere la consegna del progetto definitivo da parte della società Cotral. Mi scuserete se mi sono dilungato nell’esporre in dettaglio i vari passaggi che sono richiesti dalle norme per la corretta realizzazione del progetto che Vi sta a cuore e che, credetemi, sta a cuore anche a tutti noi per le ragioni che avete correttamente evidenziato nella Vostra nota.

Preme a noi, per le responsabilità che ci competono, fare le cose per bene ed evitare facili annunci che lasciano il tempo che trovano. Peraltro, chi Vi risponde è stato in passato Sindaco di Colleferro e Presidente della Provincia, ha dedicato molta attenzione al Vostro istituto ed ebbe a chiedere alle passate amministrazioni di Segni la realizzazione di un “Piano intercomunale” proprio per garantire servizi migliori in una zona di confine tra Segni e Colleferro, interessata dalla presenza di importanti istituti scolastici. Proposta che, purtroppo, è caduta nel vuoto, non certo per nostra responsabilità.

Lo ricordo non per alimentare polemiche ma soltanto per far comprendere come, a volte, la scarsa lungimiranza degli amministratori produca danni a lungo termine e complichi la vita a chi, come Voi, è costretto ogni giorno ad affrontare disagi e pericoli”.

Foto di repertorio