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Amazon, all’interno del centro di distribuzione di Colleferro: l’evento di questa mattina

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Questa mattina, 28 aprile 2022, in occasione della Giornata mondiale della salute e sicurezza sul posto di lavoro, il centro di distribuzione Amazon di Colleferro ha organizzato un evento totalmente incentrato sul tema della sicurezza.

Innovazione tecnologica e sicurezza sul lavoro: Amazon racconta la sua sfida

Sicurezza sul lavoro, un tema molto attuale: basti pensare che a Roma, nelle ultime 24 ore, ci sono state due morti bianche, di cui una avvenuta proprio questa mattina.

Amazon, in occasione della Giornata mondiale dedicata alla sicurezza sul lavoro, ha deciso di aprire le porte del centro di distribuzione di Colleferro per presentare le innovazioni tecnologiche introdotte dall’azienda al fine di salvaguardare i propri dipendenti.

All’evento hanno partecipato Oreste Romanelli, direttore generale del centro di distribuzione di Colleferro, Vincenzo Apruzzese, Workplace Health & Safety Manager di Amazon e diversi rappresentati delle istituzioni locali, come Emiliano Santacroce della ASL Roma 5.

Amazon, il centro di distribuzione di Colleferro

Operativo dal 2020, il centro di distribuzione di Colleferro ad oggi conta oltre 600 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato.

Con i suoi 180mila mq di estensione, è anche il più grande sito in Europa in termini di stoccaggio, rappresentando una realtà decisamente importante nel nostro territorio.

Inoltre, è prevista l’apertura di un terzo centro di distribuzione nel Lazio, ad Ardea.

La sicurezza dei dipendenti Amazon: ecco le dichiarazioni dell’evento di questa mattina

La sicurezza è un principio cardine di Amazon: safety first. Come ha ribadito il direttore Romanelli durante il suo intervento, Amazon punta ad un crescita maggiore, mira ad essere il perfetto datore di lavoro: ma la crescita deve avere un impatto responsabile e questo si può ottenere solo mettendo al primo posto la sicurezza.

Formazione iniziale e affiancamento post formazione permettono di mettere in campo persone qualificate, con lo scopo di ridurre al minimo incidenti di varia natura. Inoltre, utilizzando il metodo scientifico, vengono analizzati non solo gli incidenti che si sono verificati ma anche quelli mancati, proprio al fine di prevenire i rischi. Ciò che viene rilevato in un qualsiasi polo Amazon diventa poi una pratica da attuare in tutte le sedi a livello globale. Non solo: nel centro di distribuzione di Colleferro, come ha spiegato sempre il direttore Romanelli, avviene a cadenza settimanale la cosiddetta “safety circle”, una passeggiata all’interno del centro con un unico obiettivo, quello di esaminare e trovare soluzioni per tutte le criticità che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza di ogni singolo dipendente.

“Solo nel 2021, in Italia, abbiamo investito oltre 10 milioni di euro in progetti specifici legati al miglioramento della sicurezza e nell’acquisto di nuove dotazioni. Abbiamo erogato 500.000 ore di formazione sulla sicurezza. La salute e la sicurezza dei nostri dipendenti è la nostra priorità”, dichiara Vincenzo Apruzzese, Workplace Health & Safety Manager di Amazon.

Anche Emiliano Santacroce, Dirigente Medico del Lavoro ASL Roma 5, ha ribadito durante il suo intervento l’importanza di una legislazione più ferrea in tema di sicurezza sul lavoro.

Qualche domanda al direttore Romanelli

Dopo aver sottolineato nuovamente l’importanza di giornate come quella di oggi, totalmente incentrata sulla sicurezza sul lavoro, il direttore generale Romanelli ha risposto anche a delle nostre domande, incentrate soprattutto sulla tematica ambientale e sulla questione precarietà e contratti in Amazon.

  • Il tema della sicurezza sul lavoro non può prescindere da quella dell’ambiente, specialmente in un territorio come il nostro: quali sono i comportamenti adottati da Amazon?

Amazon, sin dal lancio di questo sito, si è posta nello sviluppare quella che è la sua sensibilità sull’ecosostenibilità. Il sito è provvisto di un sistema di 2 Megawatt sopra il magazzino ed è attrezzato di aree verdi, oltre ad un sistema BMS che regola in maniera automatica la temperatura per avere le condizioni migliori di lavoro per i dipendenti, sia d’estate che di inverno. Così è quello che viene sviluppato da Amazon per garantire la sicurezza e uno sviluppo ambientale anche attraverso le nostre consegne. Siamo pionieri in quelle che saranno anche le consegne sull’elettrico e il nostro obiettivo rimane quello di essere entro il 2040 il climate pledge, di anticipare di 10 anni, e di essere carbon-free a livello mondiale. 

  • Amazon è stato accusato più volte di una politica del lavoro non corretta, specialmente in tema di contratti e diritti: su queste questioni cosa ci può dire?

Queste giornate di oggi sono proprio il modo di voler rappresentare quale è la vera realtà: tante volte, le informazioni che arrivano al di fuori sono distorte quindi con la presenza nella nostra realtà anche dei giornalisti vogliamo rendere specifico che Amazon pone al primo posto la salute e il benessere dei nostri lavoratori, per cui crea un ambiente ideale, come ne parlavamo prima, dal punto di vista delle condizioni climatiche e dal punto di vista del salario. Siamo sopra quello che è lo standard medio di remunerazione e lavoriamo anche sullo sviluppo delle competenze nelle nostre realtà. Per cui, cerchiamo di rispondere con i fatti e con i nostri lavoratori che hanno un benessere nel lavorare presso di noi. 

Di seguito, un breve video esemplificativo sul soccorso del personale a lavoro sui ponteggi:

Altre foto nella galleria ad inizio articolo

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