La scelta di produrre banconote mediante un impianto industriale proprio – adottata dalla Banca d’Italia fin dal 1894 – privilegia la natura pubblica dell’attività stessa e garantisce all’utenza il soddisfacimento dei valori fondamentali di sicurezza, tracciabilità e qualità.
Dopo la pubblicazione del recente concorso per avvocati, La Banca d’Italia ha indetto un nuovo concorso per sette laureati nel profilo tecnico.
Requisiti di partecipazione e di assunzione
La Banca d’Italia indice i seguenti concorsi pubblici per l’assunzione di:
- Tre esperti – profilo tecnico con esperienza nella gestione di sistemi produttivi industriali;
- Due esperti – profilo tecnico con esperienza nella progettazione ovvero integrazione di sistemi di automazione industriale;
- Due esperti – profilo tecnico con esperienza nel campo della tecnologia dei materiali e/o dei processi chimici industriali.
I vincitori lavoreranno a Roma presso il Servizio Banconote, struttura caratterizzata da una spiccata specificità industriale, connessa con la produzione delle banconote in euro, e da una elevata proiezione internazionale.
Sono richiesti i seguenti requisiti:
- Laurea magistrale/specialistica, conseguita con un punteggio di almeno 105/110 ovvero 96/100 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi:
– ingegneria dell’automazione; ingegneria elettronica; ingegneria elettrica; ingegneria gestionale; ingegneria meccanica; ingegneria chimica; scienza e ingegneria dei materiali; scienze chimiche; scienze e tecnologie della chimica industriale, ovvero: altra laurea equiparata a uno dei suddetti titoli ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009. - Per il concorso di cui primo punto è richiesta esperienza lavorativa, documentabile e successiva alla laurea, della durata di almeno dodici mesi, maturata successivamente al 31 dicembre 2013 in attività’ di conduzione industriale e/o gestione di processi produttivi presso aziende pubbliche o private, nazionali o estere.
- Per il concorso di cui al punto due: esperienza lavorativa, documentabile e successiva alla laurea, della durata di almeno dodici mesi, maturata successivamente al 31 dicembre 2013 nella progettazione o integrazione di sistemi di automazione industriale presso aziende pubbliche o private, nazionali o estere, ovvero: frequenza con profitto, documentabile e successiva alla laurea, per almeno un anno accademico (di durata non inferiore a nove mesi), di corsi di specializzazione o di dottorato di ricerca in discipline dell’ingegneria dell’automazione industriale presso università o istituti accademici italiani o esteri.
- Per il concorso di cui al punto 3: esperienza lavorativa, documentabile e successiva alla laurea, della durata di almeno dodici mesi, maturata successivamente al 31 dicembre 2013 in attività di ricerca e/o di produzione relativa a processi di trasformazione chimica della materia e/o alla tecnologia dei materiali presso aziende pubbliche o private, università, centri di ricerca nazionali o esteri, ovvero: frequenza con profitto, documentabile e successiva alla laurea, per almeno un anno accademico (di durata non inferiore a nove mesi), di corsi di specializzazione o di dottorato di ricerca in discipline chimiche o dell’ingegneria dei materiali presso università o istituti accademici italiani o esteri.
- Età non inferiore agli anni 18;
- Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione europea;
- Idoneità fisica alle mansioni;
- Godimento dei diritti civili e politici, anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
- Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Istituto
- Adeguata conoscenza della lingua italiana.
Le prove d’esame consistono in una prova scritta e in una prova orale sulle materie indicate nei programmi allegati e si svolgono a Roma. La prova scritta prevede lo svolgimento di due elaborati proposti dalla commissione, sugli argomenti indicati nei programmi d’esame, e di un elaborato in lingua inglese. Gli elaborati proposti dalla commissione possono avere per oggetto anche l’esame di un caso pratico e assumere la forma di quesiti collegati tra loro o di elaborati progettuali. La prova scritta di lingua inglese consiste in un breve elaborato su argomenti di attualità.
Le domande dovranno essere presentate entro il giorno 8 gennaio 2019.
Per leggere attentamente il bando e ricevere informazioni più dettagliate si rimanda al sito della Banca d’Italia