Nella decorsa giornata, a Ceprano, i militari della locale Stazione deferivano in stato di libertà una 46enne residente in provincia dell’Aquila, già censita per associazione per delinquere e reati contro il patrimonio, per il reato di “tentato furto aggravato in concorso”.
La donna, nella giornata del 27 agosto u.s., unitamente ad altre due persone, si era introdotta in modo fraudolento all’interno di un appartamento di un 89enne residente a Ceprano, spacciandosi per personale dei servizi sociali del locale comune. L’azione delittuosa dei malviventi veniva subito interrotta grazie all’arrivo del figlio della vittima che costringeva i tre ad una repentina fuga. La speditiva attività investigativa posta in essere dagli operanti, consentiva preliminarmente il riconoscimento dell’autovettura utilizzata dai predetti per dileguarsi e, successivamente, l’identificazione della donna quale autrice materiale del tentato furto.
Continuano gli accertamenti per l’individuazione dei due complici.
