“Sono vittima di un processo mediatico, con un esito già scritto”: lo scrive Gabriele Bianchi, in un libro pubblicato in carcere, dove sta scontando la pena per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro nel settembre del 2020.
Omicidio Willy, Gabriele Bianchi scrive un libro in carcere: “Sono vittima di un processo mediatico, con un esito già scritto”
Stando a quanto riportato dall’Adnkronos, Gabriele Bianchi definisce il suo un “processo mediatico”: la condanna è stata sentenziata nel secondo processo d’appello, richiesto dalla Cassazione dopo che il prima aveva ridotto la pena riconoscendo le attenuanti generiche.
Gabriele Bianchi è stato quindi condannato a 28 anni di reclusione, mentre suo fratello Marco all’ergastolo; condannati anche Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, rispettivamente a 23 e 21 anni.
Il libro si intitola “La verità che nessuno vuole accettare”: numerose le critiche contro questa pubblicazione e i messaggi pubblicati, invece, in ricordo di Willy.
Foto di repertorio di Marco e Gabriele Bianchi