Riceviamo e pubblichiamo la risposta del presidente della SSD Colleferro Calcio, Federico Moffa, al comunicato stampa inviato dall’Amministrazione Comunale.
Riportiamo il testo integralmente.
La Redazione di Casilina News garantisce il diritto di replica a chiunque volesse controbattere.
Il comunicato stampa della SSD Colleferro Calcio
Siamo particolarmente onorati della risposta che il Sindaco ha diramato a tutte le agenzie in risposta alla conferenza stampa che la società SSD Colleferro Calcio ha tenuto nei giorni scorsi.
In particolare si attribuiscono alla società “presunti” lavori di miglioria.
Ci limitiamo soltanto a ricordare che, oltre due anni fa, un’apposita commissione tecnica del Comune guidata dall’Assessore Zangrilli, si è recata presso lo stadio A. Caslini ed ha constatato la qualità dei lavori effettuati direttamente dalla società di cui alleghiamo debita documentazione fotografica (prima e dopo la cura).
Per quanto riguarda i finanziamenti complessivi per il rifacimento del manto erboso dello stadio A. Caslini, è stato contratto un mutuo (che ovviamente pagheranno i cittadini) mentre sarebbe stato più vantaggioso chiedere ed utilizzare i fondi del PNRR. Si precisa che i 500 mila euro di mutuo solo parzialmente sono stati utilizzati per il manto erboso, mentre la restante parte è servita a finanziare le piste ciclabili.
L’innalzamento dei pali laterali con installazione di una rete di protezione si era resa necessaria in quanto la rete precedente era completamente lacerata. Ciò ha comportato per la società il risarcimento dei danni causati dalla fuoriuscita dei palloni durante le attività sportive.
Per quanto riguarda il bar, abbiamo già chiarito che dal punto di vista amministrativo sono stati consegnati tutti i documenti richiesti. E se la pratica è ferma è soltanto perché il Comune ha un debito con ACEA di 7 mila euro che dev’essere onorato.
E’ davvero paradossale che il Sindaco lanci una non troppo velata accusa di fare politica quando è lui stesso che, rispondendo alla nostra conferenza stampa, mischia le pere con le mele e tira in ballo la farmacia, l’ospedale, il Presidente della Regione con un tono assolutamente irriguardoso su argomenti che nulla hanno a che vedere con lo sport. Chi emula davvero Pippobaudo?
Quanto al giudizio di non “brillantezza” sollevato nei confronti della società, rimandiamo direttamente al mittente: lo sanno questi signori in quale situazione economica e finanziaria hanno lasciato il Colleferro Calcio gestito dai loro amici? Abbiamo trovato 5 mila euro di IVA insoluta e 18 mila euro di fornitura abbigliamento sportivo non saldato, per non parlare di altro. Finora siamo stati molto riservati, anche verso queste delicate questioni, ma visto che ci si accusa di non “brillantezza” è bene che tutti sappiano come stanno effettivamente le cose.
FOTO DELL’IMPIANTO ANDREA CASLINI PRIMA DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EFFETTUATI DALLA SOCIETA’ E DEI LAVORI: