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Cosa sono gli Exchange di criptovalute?

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Cosa sono gli Exchange di criptovalute?

Il termine “Exchange” nel mondo delle criptovalute definisce una piattaforma per abbinare acquirenti e venditori. Funzionano in modo simile agli scambi per altri beni, come le azioni e i tradizionali titoli azionari.

Le persone tendono a riferirsi a coloro che utilizzano gli Exchange come “commercianti” perché spesso acquistano e vendono in un breve lasso di tempo. Tradizionalmente, un investitore è qualcuno che mantiene il proprio investimento per un periodo di tempo più lungo. C’è da dire che gli Exchange di Bitcoin sono più adatti a coloro che vantano una lunga esperienza di trading alle spalle.

Gli Exchange di criptovaluta  (vedi lista exchange )sono in genere attivi 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. In confronto, altre tipologie di Exchange (come le borse) hanno degli orari di negoziazione fissati e non mutabili.

Le borse tendono a addebitare una piccola commissione, di solito una percentuale nota come “commissione basata sul volume”. Potrebbe esserci una commissione di conversione di valuta se si deposita una valuta non accettata dalla borsa.

E’ importante sottolineare che un Exchange non è la stessa cosa di un portafoglio, che è un luogo in cui archiviare digitalmente la criptovaluta una volta acquistata. Alcune piattaforme, inclusa Luno, forniscono entrambi mentre altre non forniscono questa funzione; ciò comporta il fatto che i trader devono trasferire la loro criptovaluta altrove.

Come spiega il sito web ufficiale di Bitcoin, gli Exchange “forniscono livelli molto diversi di sicurezza, protezione, privacy e controllo sui fondi”.

Acquirenti e venditori ; come funziona l’Exchange di Criptovalute

Per effettuare un acquisto, un acquirente deve prima finanziare il proprio conto di Exchange. La maggior parte degli scambi accetta bonifici bancari o carte di debito / credito. Alcuni accettano anche servizi come PayPal.

L’acquirente, poi, piazza un ordine di “acquisto” sull’Exchange, chiedendo di acquistare Bitcoin a qualsiasi valore al di sotto di un prezzo massimo.

Ad esempio, l’utente potrebbe volere 1 BTC a non più di 10.000 dollari. Un venditore effettua un ordine di “vendita”, offrendo di vendere una certa quantità di Bitcoin a un prezzo superiore a un minimo. Ciò aggiunge liquidità, il che significa che c’è più criptovaluta disponibile per l’acquisto.

Quando qualcuno effettua un ordine di acquisto o di vendita, l’Exchange lo aggiunge al suo “libro degli ordini”. Che cos’è un libro degli ordini o libro di negoziazione? Un libro degli ordini (Order Book) è un elenco delle quantità di trader di Bitcoin che vogliono vendere e dei prezzi che stanno cercando. L’Exchange funge da servizio di matchmaking tra i due.

Un malinteso comune tra coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del trading delle criptovalute è che i prezzi in questione siano fissati dagli Exchange: questo non è vero.

Gli Exchange, infatti, non fissano i prezzi ma agiscono come intermediari che collegano acquirenti e venditori, con la domanda e l’offerta che dettano i prezzi.

Nei paesi con accesso limitato, le criptovalute possono essere scambiate a un prezzo superiore e costano più che altrove; c’è da dire che non esiste un prezzo globale ufficiale.

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