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Pulilava Folletto, come si lavano i panni?

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Pulilava Folletto, come si lavano i panni?

Tra i prodotti dedicati alla pulizia della casa che fanno parte della linea Folletto, uno dei più apprezzati è rappresentato dalla Pulilava, disponibile con il modello SP 600, con il modello SP 530 e con il modello SP 520. Si tratta di un dispositivo che deve essere collegato con il Folletto e che offre la possibilità di aspirare, di lavare e di asciugare nello stesso momento, senza che vi sia bisogno di stracci. Questi ultimi, infatti, nella maggior parte dei casi hanno solo l’effetto di spostare lo sporco ma non lo eliminano.

Come funziona la Pulilava Folletto

I vantaggi che vengono offerti dalla Pulilava Folletto sono molteplici, a iniziare dal risparmio di tempo che essa assicura. Dopo che il panno è stato imbevuto, non bisogna fare altro che agganciarlo alla macchina, che poi andrà avviata: a quel punto è sufficiente una semplice passata per riuscire a ottenere un pavimento igienizzato alla perfezione, brillante e subito asciutto. La vita utile dei Panni Folletto pulilava è piuttosto lunga, ma è comunque richiesta una minima manutenzione per fare in modo che essi non si infeltriscano. Occorre, dunque, prendersene cura per essere certi che il loro rendimento sia ottimale, così come la loro durata nel tempo.

Lavare i panni della Pulilava

Badare alla manutenzione dei panni della Pulilava vuol dire essenzialmente sapere come devono essere lavati. Una volta che il panno è stato sganciato, la procedura varia a seconda del modello con cui si ha a che fare: in particolare, con la SP 600 è necessario sganciare il gancio in plastica che si trova nella parte posteriore del panno; con la SP 520 e la SP 530, invece, il panno va semplicemente tirato via e staccato dagli strappi in velcro, sempre situati nella parte posteriore.

Come si procede con il lavaggio

A questo punto, è necessario verificare che non siano rimasti attaccati sul panno dei residui di sporco molto voluminosi, o comunque grandi abbastanza da rischiare di causare danni ai filtri della lavatrice o di compromettere il corretto funzionamento degli scarichi o dei tubi, per esempio occludendoli. Tolti tali residui, si può passare al lavaggio vero e proprio: la lavatrice deve essere impostata sul ciclo di lavaggio normale a una temperatura di 60 gradi. Per quel che riguarda la scelta del detergente, invece, va più che bene un normale prodotto destinato ai tessuti in micro fibra. Verificati tutti questi aspetti, il lavaggio può essere avviato.

Asciugare i panni

È molto importante non solo lavare i panni, ma anche asciugarli in modo corretto, e cioè a bassa temperatura. Il consiglio è quello di lasciarli a temperatura ambiente, tenendoli appesi da qualche parte e facendoli asciugare in modo naturale; nulla vieta, comunque, di ricorrere a un’asciugatrice, dove si potrà usare un programma di asciugatura standard, sempre senza superare i 60 gradi di temperatura. L’importante è tenere presente che i panni della Pulilava non devono essere mai stirati, non solo perché questa operazione è del tutto inutile, ma soprattutto perché così facendo si correrebbe il rischio di rovinarli a causa delle alte temperature.

Gli accorgimenti da adottare

Al tempo stesso, va ricordato che i panni non vanno mai lavati a secco, in quanto questo tipo di trattamento ha l’effetto di danneggiare le micro fibre, il che vuol dire ridurre la vita dei panni. Eventualmente essi possono essere lavati a mano, a patto che si seguano gli stessi accorgimenti indicati in precedenza: in altri termini, uso di detergenti delicati, acqua di temperatura non superiore ai 60 gradi e processo di asciugatura naturale. Vietato il ricorso alla candeggina, troppo aggressiva per la micro fibra che costituisce i panni.

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