Cronaca

Roma, omicidio Rega Cerciello: il carabiniere aveva probabilmente dimenticato la pistola durante l’aggressione

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Morto Sergio Brugiatelli: figura chiave nel processo dell'omicidio di Marco Cerciello Rega

Emergono alcune novità in merito all‘omicidio del vice brigadiere Mario Rega Cerciello. Stando alle parole dei carabinieri durante la conferenza stampa, ancora in corso, il carabiniere avrebbe dimenticato l’arma e per questo non ha potuto difendersi.

Il carabiniere non aveva con sé l’arma durante l’aggressione

In realtà non sono note le motivazioni per cui non avesse la pistola con sé, sta di fatto che durante l’aggressione non ha avuto modo di reagire poiché sprovvisto della protezione. Che si tratti di una dimenticanza o di una precisa volontà probabilmente non lo sapremo mai. A ogni modo, il collega aveva l’arma con sé ma non c’è stato il tempo di reagire e qualora avesse utilizzato la pistola dopo la sopraffazione subita dal vice brigadiere sarebbe stato indagato poiché avrebbe utilizzato la pistola nei confronti di un soggetto in fuga.

Proseguono le indagini

Gli indiziati sono accusati di omicidio in concorso. Gli interrogatori sono stati condotti con tutte le garanzie, ma la vicenda della foto che ritraeva uno dei due indagati bendati vedrà agire chi di dovere con determinazione e rigore per accertare la colpevolezza di chi si è macchiato del gesto.

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