Nella mattinata odierna, a San Giorgio a Liri, i militari della locale Stazione Carabinieri deferivano in stato di libertà un 31enne del luogo, incensurato, per il reato di “simulazione di reato”.
L’indagato l’8 maggio u.s. aveva denunciato presso la Stazione Carabinieri di San Giorgio a Liri di esser stata vittima di una rapina. Lo stesso, in denuncia aveva riferito ai militari che mentre transitava a piedi in quel centro abitato, era stato avvicinato da due malviventi, verosimilmente cittadini africani, di cui uno armato di rasoio da “barbiere” monolama, i quali lo avevano costretto a consegnare loro la somma di circa euro 80, un accendino ed un pacchetto di sigarette, per poi dileguarsi per le vie attigue, ove a suo dire avevano fatto perdere le loro tracce.
L’attività investigativa sviluppata subito dopo dagli operanti, mediante visione dei filmati di videocamere presenti in loco, consentiva invece di accertare che nel luogo e nell’orario indicato dallo stesso, non vi era stata né la sua presenza né tantomeno quella dei presunti aggressori.
In seguito, si accertava che il reato ipotizzato era stato simulato dall’uomo che voleva così giustificarsi con la propria consorte per aver speso la somma di 80 euro per cose personali.
