Al termine di attività d’indagine, ad Arce, i militari della locale Stazione Carabinieri, nella mattinata odierna deferivano in stato di libertà un 38enne di Colfelice, incensurato, per il reato di “violazione di sigilli” e “furto aggravato”.
L’attività investigativa, sviluppata dai militari operanti, coadiuvati da personale della società “2I Rete Gas Gruppo SPA”, consentiva di accertare che l’uomo, mediante violazione dei sigilli apposti per morosità, manometteva il proprio contatore, sottraendo presso la propria abitazione gas metano per uso domestico, per un danno complessivo accertato di circa euro 3.000.
Nella mattinata odierna, sempre ad Arce, i militari della locale Stazione Carabinieri deferivano in stato di libertà un 28enne del luogo, incensurato, per il reato di “furto aggravato”.
Gli accertamenti effettuati dai militari operanti, consentivano di accertare che l’indagato aveva tagliato degli alberi di quercia su di una proprietà ubicata in quel Comune, appartenente ad un 50enne residente nella Capitale, impossessandosi quindi del legname che ne avevano ricavato.
