Attualità

Claudia Ratti (Confintesa): “La Giustizia ingiusta che lascia liberi i condannati per carenza di organico”

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Concorso Ministero della Giustizia 2023, in arrivo 18 mila posti

Di seguito, le parole di Claudia Ratti (Confintesa) sulle carenze nel settore della giustizia:

“L’Italia è il paese delle emergenze che diventano strutturali e da fatto episodico si trasformano in situazioni permanenti. – Lo dichiara Claudia Ratti segretario generale di Confintesa F.P. – La carenza di personale che frena la già lentissima macchina giudiziaria – continua la Ratti – è diventata un’emergenza nazionale, è intollerabile la superficialità con cui, fino ad oggi, si è affrontato un problema noto.

Il problema della carenza di organici riguarda sia i tribunali che le Procure. Non si può però circoscrivere il problema della carenza di organico nell’Amministrazione della Giustizia solo ad episodi che trovano spazio sulla cronaca dei giornali, come è avvenuto in questi giorni a Torino, ma è necessario prendere atto che ormai tutti i settori giudiziari soffrono per la mancanza di un numero operatori idonei a soddisfare le esigenze di una sana e giusta Giustizia.

Il Ministro Bonafede – conclude la Ratti – prenda atto della grave situazione e si adoperi per dare una risposta forte funzionalmente orientata ad una ristrutturazione globale dell’organizzazione degli uffici che miri ad una rivalutazione delle competenze professionali del personale amministrativo e ad un ampliamento della pianta organica e non, come troppo spesso accade, di un’attività “tappabuchi” mirata alle emergenze dove, purtroppo, in alcuni casi ci scappa anche il morto

Benzina 1.739 €/lt Diesel 1.699 €/lt GPL 0.679 €/lt Prezzi aggiornati al 13-12-2023
Raggiungimi