A Cassino, i militari della locale Stazione, in esecuzione dell’ordinanza di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione emessa dall’ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, traevano in arresto un 43enne del luogo, già censito per reati contro la persona ed il patrimonio.
A seguito di istanza prodotta dal predetto tendente all’affidamento al servizio sociale per il reato di “false dichiarazioni di reddito” commesso nel 2016 in Cassino, dichiarata inammissibile dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, la Procura della Repubblica della città martire con la revoca del provvedimento di sospensione dell’Ordine di Carcerazione disponeva l’arresto e traduzione dello stesso in carcere, dovendo espiare la pena di anni 2 e mesi 4 di reclusione oltre al pagamento della multa di euro 600.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Cassino.
