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Truffa dei diamanti, l’Associazione CODICI a sostegno degli investitori ciociari

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È tornata alla ribalta la questione legata alla vendita dei diamanti da parte delle banche già segnalata da Codici in più di qualche circostanza.

Il Segretario provinciale Giammarco Florenzani ricorda come l’associazione abbia già intrapreso una dura battaglia contro la vendita dei diamanti come prodotti finanziari da parte delle banche a prezzi superiori rispetto al reale valore di mercato.

Molte banche si sono già rese disponibili a risarcire i consumatori. La ldb, società proprietaria dei diamanti, è andata in fallimento, per questo  l’associazione Codici si rende disponibile a procedimento di insinuazione al passivo per fallimento: “Si tratta – spiega l’Avv. Florenzani – della domanda con cui si chiede di ammettere il proprio credito al passivo di un fallimento.

La domanda è tempestiva quando viene presentata entro i 30 giorni prima dell’udienza di verifica dei crediti, la cui data viene fissata con la sentenza che ha dichiarato il fallimento.

La domanda può comunque essere presentata anche in data successiva, purché entro un anno dalla data di dichiarazione del fallimento. Invitiamo i consumatori a rivolgersi ai nostri sportelli e scriverci a florenzani@codici.org“.

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