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Ciampino, assemblea pubblica promossa dal CRIAAC per spiegare il Decreto del Ministro dell’Ambiente sulla riduzione dei voli presso l’aeroporto

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CRIAAC Aeroporto di Ciampino Regione Lazio stop voli notturni

Di seguito, la nota riguardante un’assemblea pubblica che si terrà il 15 febbraio alle porte di Roma. Il comunicato è stato scritto dal Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’Aeroporto di Ciampino (CRIAAC). Leggiamo integralmente le loro parole:

Il 15 febbraio a Ciampino assemblea pubblica, con la presenza delle autorità, promossa dai cittadini del Comitato per spiegare il Decreto del Ministro dell’Ambiente sulla riduzione dei voli.

Un’assemblea pubblica per illustrare ai cittadini i benefici attesi dalla riduzione dei voli, prevista per l’aeroporto di Ciampino dal recente Decreto del Ministro Costa, si svolgerà Venerdì 15 febbraio 2019 dalle 17.00 alle 20.00 nella Sala Consiliare del comune di Ciampino, situata in via 4 Novembre.

L’iniziativa, è stata promossa dai cittadini aderenti allo storico “Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino”, con l’appoggio delle Amministrazioni del VII Municipio di Roma Capitale, Marino e Ciampino (le quali hanno rispettivamente concesso il patrocinio e l’uso del logo, mentre Ciampino, essendo commissariata, si è dovuta limitare a mettere a disposizione la sala).

Il Decreto del Ministro dell’Ambiente, Costa, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 16 del 19 gennaio 2019, stabilisce infatti un piano di interventi per il contenimento e l’abbattimento del rumore dell’aeroporto di Ciampino a carico, come prevede la legge, del gestore Aeroporti di Roma.

Seguendo una rigorosa tabella di marcia, i voli dovranno drasticamente diminuire entro novembre 2020 di almeno 35 al giorno, fino a garantire il rientro del rumore nei limiti di legge.

Il primo passo sarà l’eliminazione dei voli notturni.

Le altre tappe, oltre alla riduzione dei voli, prevedono l’introduzione di nuove procedure di volo, l’individuazione delle scuole da risanare con interventi di maggior tutela e l’attuazione di tali interventi, la comunicazione della riduzione dei voli agli enti nazionali e internazionali della navigazione aerea, la redazione del piano dei costi degli interventi, l’introduzione di aerei di linea di nuova generazione, più silenziosi, in sostituzione del 50% di quelli attuali, la realizzazione di una nuova mappa acustica aeroportuale che tenga conto di tutti gli interventi previsti per il completo rientro nei limiti di legge e il divieto di superarli.

Qualora questi interventi si dimostrino insufficienti, il gestore dovrà introdurre ulteriori riduzioni dei voli.

È il primo piano predisposto in Italia per il contenimento del rumore aeroportuale.

Dopo più di 13 anni di lotte per rendere compatibile l’aeroporto con la vita e la salute dei cittadini di Ciampino, Marino e Roma sud, questo è un importante punto di arrivo per riportare nei limiti di legge il rumore aeroportuale (costantemente fuorilegge secondo le rilevazioni di Arpa Lazio), ma deve essere anche un punto di partenza per una sempre maggiore tutela ambientale.

“Ogni cittadino” affermano gli organizzatori “deve conoscere questo piano di rientro nella legalità, per rivendicarne il rispetto dei contenuti, dei tempi e dei modi previsti. Per questo abbiamo promosso l’assemblea, alla quale sono state invitate le autorità coinvolte nella realizzazione del Decreto, e sollecitiamo i cittadini a intervenire”.

IL DECRETO SI TROVA AL LINK: http://www.minambiente.it/pagina/inquinamento-acustico

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