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Adiconsum: consumatori hanno diritto di conoscere i costi per i servizi di investimento offerti da banche e intermediari finanziari

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Carlo DE MASI, Presidente di Adiconsum nazionale: Basta rinvii! I consumatori hanno diritto di conoscere i costi sostenuti per i servizi di investimento offerti da banche/intermediari finanziari come sancito dalla MIFID2

Adiconsum scrive al Ministero dell’Economia e delle Finanze

La trasparenza, declinata in tutte le sue varie forme, sia che si riferisca ai costi, alle tariffe, ai prezzi, ai contratti, è un diritto del consumatore. Senza trasparenza non ha senso parlare di tutela del consumatore.

Per quanto riguarda la trasparenza dei costi dei servizi di investimento ci troviamo di fronte ad un paradosso – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionaleInfatti, nonostante la Direttiva europea Mifid 2 ne renda obbligatoria la comunicazione ai consumatori-investitori, nel nostro Paese, essa non è ancora operativa.

Dopo un primo rinvio richiesto dalle Associazioni bancarie e dagli intermediari dal 1° gennaio 2017 al 3 gennaio 2018 – prosegue Danilo Galvagni, Vicepresidente Adiconsumapprendiamo che, in un documento datato 30 gennaio 2019, le principali Associazioni degli intermediari italiani  hanno previsto il rilascio di tali informazioni “nel corso del 2019”, dilazionando ulteriormente i tempi di godimento di quello che è un diritto dei consumatori, sancito dalla Commissione europea.

Adiconsum considera il diritto del consumatore alla trasparenza una tutela irrinunciabile e non dilazionabile del consumatore.

Per questo – conclude De Masiriteniamo che il Governo debba intervenire per evitare ulteriori rinvii nell’applicazione di un diritto fondamentale dei consumatori e per non generare squilibri nel mercato.