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Roma, ok Giunta a Bilancio di previsione 2019-2021: investimenti raddoppiati

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La Giunta Capitolina ha approvato il progetto di Bilancio di previsione 2019-2021 di Roma Capitale, e le delibere collegate, che ora verranno sottoposti alla discussione dell’Assemblea Capitolina per l’approvazione entro i termini previsti dalla normativa.

Il documento prevede una spesa corrente per l’anno 2019, di circa 4,8 miliardi di euro, in aumento di oltre 170 milioni rispetto al previsionale del 2018. La spesa per investimenti e opere pubbliche nei prossimi tre anni si attesta invece a 1 miliardo e 120 milioni di euro, raddoppiando rispetto al precedente piano triennale (557 milioni).

È la manovra ‘Sblocca Roma’ che serve per cambiare la città nei prossimi tre anni – sottolinea la sindaca di Roma Virginia Raggi – e anche per dare una scossa all’economia della Capitale. Risorse per 1 miliardo e 120 milioni di euro potranno trasformarsi in strade nuove, opere e mezzi per il trasporto pubblico, riqualificazione e messa in sicurezza di scuole ed edifici.

Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo ridotto il debito, abbiamo reso più efficiente la riscossione dei tributi, abbiamo risparmiato. Ora possiamo liberare fondi per i tanti progetti con cui vogliamo rendere la città più bella e vivibile. Soprattutto abbiamo riorganizzato la macchina amministrativa e questo ci consentirà di spendere meglio e più velocemente i soldi stanziati.

Allo stesso tempo garantiamo le risorse ordinarie per erogare i servizi quotidiani ai cittadini, incrementando i finanziamenti dedicati alla manutenzione ordinaria del verde e delle strade, e ai servizi sociali a favore dei soggetti più fragili“.

Il progetto di Bilancio verrà ora sottoposto al parere dei Municipi e poi agli organi dell’Assemblea Capitolina, a partire dalla commissione competente: durante l’iter d’aula potranno essere proposte eventuali emendamenti dalla stessa Giunta e dai consiglieri comunali.

Il Bilancio di previsione 2019-2021 guarda al futuro della città nell’ottica di rendere più efficiente l’azione dell’Amministrazione – afferma l’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti – e di redistribuire parte delle risorse a favore dei Municipi, nel rispetto del decentramento delle funzioni. Abbiamo delineato un piano d’investimenti fortemente espansivo per dotare la macchina amministrativa di tutti gli strumenti economici e finanziari per poter operare.

La nostra visione è infatti quella di una città moderna e funzionale. Ma il bilancio è caratterizzato anche da una spesa corrente “a vocazione sociale” che, oltre alla manutenzione delle strade, del verde e delle scuole, dà priorità all’implementazione di un sistema complessivo di welfare, ossia all’insieme di servizi alla persona, alla famiglia e ai soggetti più disagiati.

Tutto questo viene garantito mediante una distribuzione delle risorse che assegna alle varie strutture i fondi necessari ancorandoli anche a una seria analisi della loro dimostrata capacità di spesa“.

 

I NUMERI DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021

Il progetto di Bilancio di previsione registra nel 2019 una spesa corrente di 4.794.545.428, con un incremento di oltre 170 milioni rispetto al previsionale 2018.

Tra le voci più rilevanti, gli stanziamenti per i servizi sociali nei Municipi passa da 193 a 202 milioni di euro, rispondendo alle esigenze manifestate dalle strutture territoriali durante l’anno scorso. I nuovi finanziamenti per la manutenzione ordinaria delle strade si attesta a 55 milioni di euro, mentre alla manutenzione del verde sono destinati 16 milioni di euro per l’anno prossimo e circa 29 milioni nel biennio successivo.

 

Il Piano degli investimenti 2019-2021 ammonta a 1.120.378.309 euro.

Lo stanziamento più rilevante riguarda la mobilità e i trasporti, a cui vengono assegnati circa 490 milioni di euro in tre anni: tra gli interventi principali da realizzare si segnalano l’avanzamento dei lavori della Metro C (150 milioni) l’acquisto di autobus per 129 milioni di euro nel prossimo biennio, l’acquisto di 15 treni per la Metro B (12,6 milioni), i corridoi Eur-Tor de’ Cenci ed Eur-Tor Pagnotta (9 milioni), i nuovi impianti semaforici e per la priorità semaforica ai mezzi pubblici (8,5 milioni), il Grab (6,9 milioni), la sotituzione di 22 scale e 22 ascensori della Metro B (3,5 milioni), le nuove piste ciclabili (2,6 milioni), il nuovo tram dai Fori a piazza Vittorio (2,3 milioni) gli attraversamenti pedonali luminosi (1,3 milioni).

Ai lavori pubblici e alla manutenzione urbana vengono destinati oltre 313 milioni di euro nel triennio. Tra le voci più importanti si segnalano la realizzazione del Ponte dei Congressi (144 milioni), la manutenzione straordinaria delle strade e ponti (84 milioni), l’ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica (6 milioni), la manutenzione di edifici scolastici (5 milioni), gli interventi contro il dissesto idrogeologico a Prima Porta (5 milioni).

Nell’ottica di potenziare le funzioni decentrate delle strutture territoriali, per i Municipi vengono previsti 60 milioni di euro in tre anni per investimenti e opere pubbliche di loro competenza. Una cifra doppia rispetto a quello stanziata nel previsionale dell’anno scorso (30 milioni).