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Rifiuti Roma, Zingaretti al Ministro Costa su Colleferro: “Riconversione degli inceneritori”

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Abbiamo illustrato un’idea al Ministro Costa, un’ipotesi di soluzione che giudichiamo molto positiva e innovativa, che si basa sull’opzione di superare la scelta dell’incenerimento nell’area di Colleferro. Questa la linea esposta dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti, durante il vertice con il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa sul ciclo dei rifiuti della Capitale.

“Il clima è stato molto cordiale. Mi ha colpito favorevolmente l’idea di Zingaretti di cambiare l’ipotesi sul sito di Colleferro, superando il concetto di incenerimento, una cosa che non gradisco come Ministro.” Ha asserito Costa al termine dell’incontro. Il vertice tra Costa e Zingaretti trova, nel superamento delle ciminiere di Colleferro Scalo, un punto in comune nel percorso che dovrebbe portare Roma fuori dalla sua emergenza strutturale nel ciclo dei rifiuti.  L’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti, Massimiliano Valeriani, presente al vertice di oggi, ha spiegato lo scenario previsto sul sito di Colleferro: ” Immaginiamo di trasformare Colleferro in un impianto di trattamento del Fos ( Frazione Organica Stabilizzata n.d.r.) e del residuo del Tmb, senza nessun elemento di combustione con tutte tecnologie a freddo. Questo – continua a spiegare Valeriani –  permetterà di essere all’avanguardia, è una possibile soluzione al problema dei rifiuti”.

Un annuncio di riconversione che dovrà necessariamente essere approfondito per diversi motivi: i due inceneritori si trovano all’interno del S.I.N. (Sito d’interesse Nazionale) e tutta l’area attende la bonifica, di competenza del Ministero dell’Ambiente. L’idea di continuare a trattare i rifiuti di Roma in provincia non tiene conto delle proteste della comunità di Colleferro che, movimento Rifiutiamoli in testa, sta lottando per lo smantellamento delle due ciminiere e per la bonifica dell’area.

L’annuncio di una riconversione delle ciminiere di Colleferro in un impianto di trattamento a freddo, non rappresenta una novità. A parlare di fabbrica dei materiali da far sorgere al posto degli inceneritori, è stata la Sindaca Raggi, che in più di un’occasione ha dichiarato di voler riconvertire una delle due linee di incenerimento, quella al 40 % di proprietà dell’Ama. Dichiarazioni che non hanno mai trovato alcun riscontro nelle realtà e nella programmazione sulle gestione rifiuti, sopratutto se si considerano l’operato di Ama e dell’A.D. Bagnacani che durante le varie assemblee della società E.P. Sistemi hanno agito per la riaccensione della linea e per le operazioni  di ammodernamento (Revamping).

Il ministro ha aggiunto che non ha intenzione di procedere con alcun commissariamento perché, ha specificato: “ogni commissariamento è un fallimento di qualcosa o di qualcuno. Qui invece le istituzioni devono fare il proprio, come Regione, Città Metropolitana e come Campidoglio”. 

La settimana prossima, con l’incontro tra Raggi, Zingaretti e ministro Costa, entrerà nel vivo la cabina di regia, dove si continuerà a delineare il percorso per l’uscita dall’emergenza rifiuti. Resta da capire, visto l’esito dell’incontro di oggi, se ci sarà un coinvolgimento delle istituzioni locali di Colleferro.

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