POLIZIA LOCALE ROMA : I ” VIGILI” NON RAGGIUNGONO GLI OBIETTIVI. UGL: UN CONTRATTO CHE PENALIZZA CHI LAVORA. È tempo di bilanci nel Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e di prime valutazioni sul raggiungimento degli obiettivi previsti dalla “produttività di sistema” , un meccanismo che lega i premi di produttività dei lavoratori, ai risultati dell’intera struttura, ovvero raggiunti dal Corpo. Dalle prime proiezioni, analizzate in questi giorni in un susseguirsi di riunioni al Comando, i dati complessivi apparirebbero fortemente deficitari, costringendo i vertici dei caschi bianchi romani a far partire in fretta un giro di vite, capace di garantire il raggiungimento degli obiettivi entro la fine dell’ anno.
Sul tema è intervenuto il commento del Segretario Provinciale UGL Sergio Fabrizi, che dichiara in una nota: ” Unici nel panorama sindacale, la UGL aveva denunciato da tempo quanto previsto dal nuovo contratto, con l’inserimento della produttivitâ di sistema che paradossalmente, rischia di penalizzare i lavoratori migliori, costretti ad essere valutati in base ai diversi standard dell’ intero Corpo. Non smettiamo di ripetere come il Corpo di Polizia di Roma Capitale, necessiti di diversi istituti contrattuali capaci di riconoscere le peculiaritâ dei servizi svolti, rispetto al resto dei dipendenti capitolini.
Singole posizioni e responsabilitâ devono essere singolarmente riconosciute, attribuite e quindi valutare in relazione a posizioni e gradi previsti dalla Legge Regionale e successivo regolamento in materia, vigente in tutto il Lazio ma ancora colpevolmente inapplicata nella Capitale’. Concludono dalla UGL.
