Cronaca

Stazione Tibus, arrestato 29enne con carta d’identità “vera ma contraffatta”: voleva partire con un bus diretto in Svizzera

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Un cittadino siriano di 29 anni, nella Capitale senza fissa dimora, è stato arrestato nella giornata di ieri dai Carabinieri della Stazione Roma Salaria con l’accusa di possesso e fabbricazione di documenti falsi. L’uomo è stato notato all’autostazione “Tibus”, adiacente alla stazione ferroviaria Roma Tiburtina, mentre, in possesso di regolare titolo di viaggio, stava per salire a bordo di un bus diretto in Svizzera.

I militari hanno notato il particolare nervosismo del 29enne, decidendo di procedere ad un controllo. Al momento dell’esibizione dei documenti di identità richiesti dai Carabinieri, il 29enne ha mostrato una carta di identità italiana. Nel documento, le cui fattezze erano perfettamente conformi a quelle originali, erano indicati: il Comune di Roma quale ente di rilascio, le generalità di un cittadino italiano – risultato inesistente – e la fotografia del 29enne.

Dal controllo incrociato effettuato nella Banca Dati delle forze dell’ordine è emerso che quel documento faceva parte di uno stock di carte di identità “in bianco” oggetto di un furto denunciato presso il Comando Stazione Carabinieri di Vigonovo (VE) nel mese di ottobre del 2008.

Nelle tasche dell’uomo, inoltre, i Carabinieri hanno rinvenuto un passaporto siriano con le sue vere generalità, ma risultato scaduto. Il cittadino siriano è stato, quindi, ammanettato e portato in caserma in attesa del rito direttissimo. Sono in corso le indagini dei Carabinieri finalizzate ad accertare in quale modo il 29enne possa essere entrato in possesso del documento rubato.

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