DI SEGUITO, LA NOTA DI EQUI DIRITTI: PARADOSSO URBANISTICO CASTELLANO: MENTRE A ROCCA DI PAPA LE “PERIMETRAZIONI” SONO IN DIRITTURA D’ARRIVO PER IL MESE DI GIUGNO A ROCCA PRIORA LE PROMESSE DEL SINDACO SULLE RESTANTI VARIANTI SPECIALI CADONO NELL’OBLIO. EQUI DIRITTI: “STRATEGICO ED INVITANTE PIATTO DA SERVIRE COME PROPAGANDA PER LE FUTURE ELEZIONI ?”.
Prosegue senza sosta a Rocca di Papa il lavoro sullo strumento urbanistico da parte dell’Assessore Barbara BARBONI, che nel corso dell’incontro svoltosi con Equi Diritti ha dichiarato di riuscire a portare a termine per il mese di giugno le “perimetrazioni”, prima fase propedeutica alle varianti speciali. Soddisfazione da parte del presidente di Equi Diritti Cristina Milani che in una nota dichiara: “ Se da una parte ci congratuliamo con il Comune di Rocca di Papa per l’accellerata sulle “perimetrazioni” e auguriamo buon lavoro alla Dr.ssa BARBONI della quale apprezziamo tra l’altro il desiderio di voler interagire con altre realta’ comunali al fine di poter istituire un ufficio tecnico unificato per le problematiche del territorio c/o la Comunita’ Montana, dall’altra non possiamo che biasimare le promesse cadute nel dimenticatoio da parte del Sindaco di Rocca Priora Damiano Pucci, che esattamente un anno fa si impegnava pubblicamente alla immediata risoluzione della grave discriminazione posta in essere dagli stessi Amministratori Comunali nei confronti dei propri cittadini, allorquando non completando il dovuto aggiornamento dello strumento urbanistico presentarono alla Regione Lazio solo 4 delle 10 varianti speciali, lasciando di fatto gran parte del territorio e dei residenti emarginati e discriminati da parte di un’amministrazione che si e’ dimostrata e continua a dimostrarsi iniqua nei confronti della popolazione creando di fatto cittadini di serie A e cittadini di serie B.”
Si chiedono dal Comitato: “Il ritardo nell’affidare incarichi per la stesura delle restanti varianti e’ dovuto forse ad una bieca strategia elettorale che le vedra’ servite come invitante “piatto” per le future e non lontane elezioni comunali? – Se cosi’ fosse riteniamo che difficilmente le “nuove promesse” degli attuali amministratori potranno riconquistare la fiducia che via via sta venendo sempre meno nei loro confronti” concludono da Equi Diritti.
