Cronaca

Ciociaria, custodia cautelare e sequestro preventivo nei confronti di un gruppo criminale dedito al traffico di droga

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Sequestrati beni per 700mila euro a un pregiudicato di Nettuno

La Guardia di Finanza ha messo in campo un massiccio dispositivo di uomini e mezzi, per dare esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare e di sequestro preventivo.

Quest’ultima è stata emessa dal G.I.P. su richiesta del la Procura della Repubblica di Cassino, nei confronti di un gruppo criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti nella provincia di Frosinone.

GDFFROSINONE : OPERAZIONE “I DUE LEONI” A CONTRASTO DEL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. ESEGUITE 7 MISURE CAUTELARI PERSONALI E

SEQUESTRATI BENI PER UN VALOREDI OLTRE 1,2 MILIONI DI EURO. Sin dalle prime luci dell’alba ha avuto inizio un’operazione congiunta tra la Guardia di Finanza ed i Carabinieri della provincia di Frosinone che

sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Cassino

– hanno dato esecuzione, con l’impiego di un massicciodispositivo di uomini e mezzi, ad un’ordinanza di custodia cautelare e disequestro preventivo nei confronti di 7 persone,emessadal G.I.P.presso il Tribunale di Cassino,

d

  1. Salvatore Scalera, su richiesta del P.M.

d

  1. Alfredo Mattei

. Si tratta, in particolare, di un gruppo criminale capeggiato da due nuclei familiaridi etnia rom (SPADA e DI SILVIO, entrambe di Cassino), dedito in maniera sistematica e professionale al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti (del tipo eroina e cocaina), con base logistica in una zona periferica della città martire, un quartiere assurto agli onori della cronaca per essere diventato un “supermarket” della droga a cielo aperto.

Le indagini hanno avuto inizio nel 2016 sulla scia del clamore mediatico suscitato dalla morte per overdose, nel territorio di Cassino, di alcuni giovani ragazzi ed hanno consentito di accertare come, nel tempo, le due famiglie criminali fossero ormai riuscite a monopolizzare la “piazza di spaccio” dell’intero cassinate, dandosi un’organizzazione ben delineata nella quale spicca il ruolo prevalente svolto dalle donne del clan, incaricate di effettuare personalmente la cessione dello stupefacente ai tantissimi acquirenti che sono stati identificati dagli investigatori. Alle figure maschili dell’organizzazione, invece, il compito di procurarsi le partite di droga, curando i contatti soprattutto con le limitrofe organizzazioni criminali napoletane e casertane.

I Finanzieri del Gruppo di Cassino ed i Carabinieri della Compagnia di Cassino hanno operato per diversi mesi in maniera sinergica, attraverso investigazioni sia di natura tecnica sia con un costante monitoraggio della piazza di spaccio, effettuando plurimi sequestri di droga nei confronti dei consumatori finali provenienti anche da province limitrofe, molti dei quali di giovanissima età. Gli ingenti proventi ricavati dall’esercizio del business della droga consentivano agli indagati di vivere nel lusso, in una villa all’ingresso della quale sono state rinvenute delle imponenti statue raffiguranti due leoni, simbolo della forza e del potere criminale della famiglia.

L’Autorità Giudiziaria, sulla base de gli accertamenti patrimoniali eseguiti dai militari, ha altresì disposto il sequestro preventivo finalizzato al la confisca dei beni risultati nella disponibilità dei sodali, in particolare: n. 9 autoveicoli, n. 17 immobili (di cui nr.7 fabbricati,n.9 terreni e n.1 area commerciale), n. 28 rapporti finanziari, n.1 cavallo da corsa. Il valore complessivo dei beni sequestrati ammonta a oltre 1,2 milioni di euro. Nel corso delle operazioni di perquisizione svolte stamane sono stati altresì rinvenuti e sequestrati ulteriori 8 autovetture e denaro contante per euro 13.260,00

Benzina 1.739 €/lt Diesel 1.699 €/lt GPL 0.679 €/lt Prezzi aggiornati al 13-12-2023
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