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Tivoli, stanziati 13 milioni di euro dal Mibact: tanti gli interventi in programma

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Assunzioni finalizzate a mantenere musei, biblioteche e luoghi d’arte in generale efficienti, sicuri o anche solo aperti. Il ministro Alberto Bonisoli ha dichiarato come l’assunzione di nuovo personale qualificato fosse prioritaria sin dal suo insediamento. Sempre il ministro, ha più volte precisato come il piano dovesse riguardare, innanzitutto, le regioni meridionali. Nella Legge di Bilancio per l’anno 2019, dunque, alla fine è comparsa, insieme a tante altre selezioni, anche quella che permetterà di lavorare per il Mibac.Detto ciò, da oggi fino al 2021, il Ministero intende assumere 3.600 dipendenti. La consistente campagna di assunzioni si rende necessaria per sostituire il personale che andrà in pensione. Infatti, bisogna considerare che si prevede l’uscita dal lavoro di circa un migliaio di lavoratori del ministero ogni anno da qui a tre anni. Per completare il piano di rinnovamento dell’organico, quindi, ai nuovi concorsi si assocerà lo scorrimento delle graduatorie di altre selezioni precedentemente svolte.Assunzioni Beni Culturali 2019: il prossimo concorsoTornando a quanto previsto dall’ultima manovra, i prossimi concorsi saranno indetti per la selezione di assistenti e funzionari del Mibac. Necessaria per la partecipazione la Laurea o il diploma. Il concorso si svolgerà nel 2019 mentre le assunzioni cominceranno solo l’anno successivo per concludersi nel 2021.Attualmente, sono 500 le risorse con qualifiche non dirigenziali da assumere nell’anno 2020 e altrettante saranno da assumere nell’anno 2021. Nello specifico, in entrambi i casi, 250 risorse andranno a essere inquadrate in Area III, posizione economica F1, invece, altre 250 saranno inquadrate in Area II, posizione economica F1. Per coprire circa mille posti da assistente, nello stesso periodo, si attingerà da concorsi già autorizzati

Tredici milioni di euro per il Santuario di Ercole Vincitore e per la realizzazione di un auditorium e di un parcheggio multipiano nel complesso della ex cartiera Amicucci. I fondi sono stati stanziati dal Ministero per i beni e le attività culturali attraverso il piano strategico “Grandi progetti beni culturali” proposto dal ministro Dario Franceschini, ratificato lunedì scorso dal Consiglio superiore dei beni culturali e oggi dalla Conferenza unificata Stato-Regioni.

Il piano prevede investimenti per 65 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di musei e aree archeologiche, biblioteche, poli museali e attrattori culturali attraverso 17 interventi che si sommano ai 18 interventi dal valore di 68,8 milioni di euro della programmazione strategica nazionale del Mibact che ha anch’essa ricevuto l’ok del Consiglio superiore dei beni culturali la scorsa settimana.

“Il piano integrato di interventi per la nostra città è il risultato straordinario di un lavoro portato avanti congiuntamente, negli ultimi due anni, dal Ministero e dal Comune di Tivoli – hanno dichiarato il sindaco Giuseppe Proietti e il direttore dell’istituto Va-Ve Andrea Bruciati -. Grazie a questo lavoro sarà portata avanti l’opera di messa in sicurezza, conservazione, restauro e valorizzazione del Santuario di Ercole Vincitore e sarà realizzato il grande auditorium della città in parte del complesso della ex cartiera Amicucci, nel cuore del centro storico, insieme con un parcheggio multipiano.  Entrambe le opere saranno anche di supporto alla valorizzazione del Santuario”.

Il piano degli interventi per Tivoli sarà presentato martedì 26 settembre alle ore 11:30 presso il Santuario di Ercole Vincitore dal direttore Bruciati e dal sindaco Proietti.

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