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Lavoro nel Lazio: nuove norme e incentivi in arrivo

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Tatuaggi e discriminazioni sul lavoro: in Italia ancora un tabù

Il tirocinio è uno strumento normativo notevole per un giovane neo-laureato, in quanto fornisce una serie di strumenti pratici necessari per completare la propria formazione teorica. Eppure, per tanti anni questo strumento non è stato regolamentato a dovere, con soglie retributive molto basse e dunque insufficienti per coprire le spese e per premiare quanto fatto dal tirocinante all’interno delle imprese. Per questa ragione, la giunta regionale del Lazio ha deciso di promuovere una nuova regolamentazione in merito alla retribuzione degli stagisti, per rendere questo momento, oltre che formativo, anche incentivato da un guadagno economico di spessore.

Stagisti: la giunta del Lazio vara una nuova misura

La giunta regionale del Lazio è intervenuta per “limare” i dettagli economici e contrattuali dei cosiddetti “stage extracurriculari”, ovvero quei tirocini formativi svolti dopo aver conseguito la laurea, o comunque esterni al conteggio standard dei CFU nelle università. Di fatto, la nuova regolamentazione ha aumentato la soglia minima di retribuzione per i tirocinanti portandola da 300 euro ad 800 euro mensili, con una durata massima di sei mesi di contratto. Questa ulteriore modifica va ad opporsi alle pratiche scorrette di alcune aziende, che con contratti di 12 mesi finivano per impiegare massivamente lo stagista. Ma ciò nulla toglie all’importanza del contratto di stage per trovare un impiego, considerando che le aziende lo utilizzano spesso: infatti su portali come it.jobrapido si possono trovare diverse offerte di lavoro a Roma con questa tipologia di assunzione. Perché tutta questa importanza relativa allo stage? Perché si tratta di una preziosa opportunità per iniziare a lavorare, per rimpinguare le esperienze nel curriculum e dunque per trovare più facilmente lavoro.

Mercato del lavoro in Italia: dati e considerazioni

La crisi ha lasciato strascichi profondi soprattutto sulle aziende e di riflesso sul mercato di lavoro, ma adesso si sta un po’ tornando a respirare: nonostante il livello pre-crisi (2007) sia ancora distante, ad oggi il 2016 ha portato in dote in Italia un aumento degli occupati pari a +123.000 unità, con un calo di disoccupati pari a -36.000 unità. Per quanto concerne il Lazio nello specifico, la situazione non è stata delle migliori: l’anno scorso le aziende in regione hanno attraversato una crisi che, però, pare sia stata ad oggi superata. Con grande beneficio del mercato delle assunzioni, tornato a buonissimi livelli.

Governo Gentiloni: al via il Piano per il Lavoro

Il Governo Gentiloni si schiera per favorire l’occupazione degli under-32 grazie agli incentivi previsti dal nuovo Piano per il Lavoro. Nello specifico, queste nuove misure prevedranno degli sgravi fiscali per le aziende che decideranno di assumere dipendenti entro questa fascia d’età, con una serie di altre facilitazioni, come ad esempio gli assegni a sostegno dei disoccupati detti di “ricollocazione”, che andranno a coprire le spese inerenti alla ricerca di un impiego tramite le aziende di placement. Per quanto concerne le agevolazioni per le assunzioni, gli sgravi porteranno ad un dimezzamento dei contributi da versare allo stato fino a due anni, per poi essere ridotti ulteriormente nel caso di contratti più lunghi.

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