Cinema

La macchinazione, il 24 marzo la morte di Pasolini torna in scena

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
La macchinazione

Il 24 marzo uscirà al cinema La macchinazione, il nuovo film sulla morte e sugli ultimi giorni di Pier Paolo Pasolini. A recitare il ruolo dell’eclettico artista friulano è Massimo Ranieri.

Incredibile la somiglianza tra l’attore truccato e il Poeta. A circa un anno di distanza dall’ultima pellicola sullo scrittore e giornalista, firmata da Abel Ferrara, La macchinazione tenta di ricostruire i tragici eventi antecedenti all’ormai tragico 2 novembre ’75. Il film infatti si concentra sugli ultimi tre mesi di vita del regista ed è basato sul libro omonimo scritto da David Grieco, uno dei primi a giungere sul luogo dove Pasolini venne ucciso. Grieco firma anche la regia della pellicola.

La trama – Nell’estate del 1975, Pier Paolo Pasolini sta montando il film Salò o le 120 Giornate di Sodoma. Mentre lavora alla pellicola, scrive Petrolio, libro di denuncia della corruzione finanziaria e politica. Pasolini frequenta un ragazzo di borgata, Pino Pelosi, nel quartiere della Magliana. La notte del 26 agosto viene sottratto dagli stabilimenti Technicolor il negativo di Salò e sarà solo il primo atto di una macchinazione che porterà il regista ad andare incontro al suo tragico destino.

Il film è un crescendo che porta all’idea che dà appunto il titolo all’opera, sebbene lo faccia con una certa stanchezza. Da sottolineare la freschezza e la bravura degli interpreti, ma la messinscena a tratti risulta poco convincente ed è difficile dire qualcosa che non è stato detto sulla morte e sugli ultimi giorni di Pier Paolo Pasolini. Da segnalare nel cast anche un bravissimo Libero De Rienzo. Merito anche a Massimo Ranieri e alla capacità di assorbire tutti gli aspetti dello scrittore.

Come detto, David Grieco fu tra i primi a giungere sul posto, insieme al medico legale Faustino Durante. Grieco aveva cominciato a lavorare nel cinema proprio con Pasolini e i due erano legati da una profonda amicizia. La famiglia del Poeta si rivolse proprio a Grieco per scrivere la memoria di parte civile del primo processo per l’omicidio. La macchinazione racconta gli ultimi tre mesi di vita di Pasolini e del suo rapporto con Pino Pelosi, primo accusato di averlo ucciso.

Benzina 1.739 €/lt Diesel 1.699 €/lt GPL 0.679 €/lt Prezzi aggiornati al 13-12-2023
Raggiungimi