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Zingaretti visita l’ospedale di Frosinone e dichiara di voler tornare a investire sulla sanità ciociara

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Zingaretti visita l'ospedale di Frosinone e dichiara di voler tornare a investire sulla sanità ciociara

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

DANIELA BIANCHI – CONSIGLIERA REGIONALE DEL LAZIO – GRUPPO MDP

SANITA’: VISITA DI ZINGARETTI ALLO SPAZIANI DI FROSINONE:  SI TORNA A INVESTIRE IN ECCELLENZA DEI TERRITORI

PRESTO ALTRI 11 MILIONI DI INVESTIMENTI SULLE STRUTTURE DELLA PROVINCIA DI FROSINONE

CONTINUA LAVORO PER ARRIVARE A DEA II LIVELLO: CANCELLATA IMPOSTAZIONE ROMANO-CENTRICA DELLE MACROAREE, MA TERRITORIO SIA MATURO PER PROPOSTE CONCRETE E  NELL’INTERESSE GENERALE

-Sulla sanità non servono né polemiche né parole ma fatti e azioni concrete per migliorare le cure, salvare vite umane e limitare il turismo sanitario verso Roma o altre Regioni. La visita fatta stamattina presso l’ospedale Spaziani di Frosinone testimonia questo.

Così Daniela Bianchi, consigliera regionale del Lazio nel gruppo “MDP” che stamattina ha accompagnato il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nella visita ai nuovi reparti dell’Ospedale Spaziani di Frosinone

-Insieme con il Presidente Zingaretti abbiamo potuto visitare alcuni reparti su cui la Regione è intervenuta. In particolare abbiamo potuto vedere il lavoro fatto in questi mesi come i nuovi ambulatori di diabetologia, il nuovo reparto di anatomia patologica che sarà operativo a partire da luglio, il reparto di gastroenterologia ed endoscopia digestiva potenziato con nuovi macchinari, il reparto ostetricia e ginecologia che ha una nuova sala operatoria e la nuova unità di terapia neurovascolare che sarà inaugurata a luglio anche grazie al decisivo contributo della Fondazione Roma.

Oltre a questi interventi già realizzati, il Presidente ha anche annunciato altri 11 milioni di investimenti sull’edilizia sanitaria in provincia che interesseranno la cittadella della salute di Frosinone con 2,1 mln di euro, il polo di Pontecorvo con 1,5 mln di euro,  il San Benedetto di Alatri con 720 mila euro  mentre 3,2 mln andranno alla rete perinatale di Frosinone-Alatri, Sora e Cassino, 1,3 mln per l’ammodernamento tecnologico di tutti di presidi territoriali e 2,9 mln per i sistemi anticendio in varie strutture. A questo si aggiunge la conferma per il polo di Frosinone dei reparti di neurochirurgia e radiologia interventistica, propedeutici al Dea di secondo livello.

Abbiamo quindi voluto toccare con mano il cambiamento arrivato dopo aver cancellato le macroaree volute dalla precedente amministrazione regionale. Gli investimenti fatti e quelli annunciati, così come l’aumento delle assunzioni  di medici e infermieri in provincia di Frosinone, passate dalle 5 del 2014 alle 76 del 2016, dimostrano il cambio di passo impresso alla sanità locale.

Questo non significa aver risolto  tutte le criticità, che restano ancora tante – precisa Bianchi –  ma aver dato un segnale forte a cittadini e operatori sanitari: la Regione sta riportando eccellenze e reparti di alto livello in provincia di Frosinone. 

La strada intrapresa è quella di esser passati da una programmazione romano-centrica dettata dalle macro-aree, ad una politica che torna a puntare sui territori, rigettando l’idea che esistano cittadini di serie A e cittadini di serie B, distinti in base al luogo di residenza. Stiamo infatti lavorando per creare le condizioni di un DEA di secondo livello a Frosinone e un’efficace rete territoriale di strutture ospedaliere e ambulatoriali.

Una sanità migliore però non passa solo dalle decisioni prese a Roma, ma anche dalla capacità di questo territorio di fare proposte serie, condivise e nell’interesse dell’intera provincia, e non del singolo ospedale o Comune. Una maturità che deve portare cittadini, associazioni e amministratori a trasformare la rabbia per le cose che non vanno in proposte, con la consapevolezza di avere una Regione che sa ascoltare ed è pronta a investire nella sanità locale.

 

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