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Ciampino, la risposta del Movimento 5 Stelle al Partito Democratico

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Ecco l’interrogazione di Guido Bassetto sulla mancata copertura del campetto Polifunzionale del Pantano, a Segni

Riceviamo e pubblichiamo:

Cari signodi del PD, riuscirete mai a fare politica in modo utile, degno, serio e disinteressato per il bene della comunità? Dalla campagna denigratoria che state facendo sull’emergenza rifiuti e contro la giunta M5S romana – che secondo voi avrebbe proposto lo smaltimento dei rifiuti della capitale nei comuni di provincia e l’implementazione di nuove discariche – sembra proprio di no. Ribadiamo con fermezza che il M5S è contrario alla costruzione di nuove discariche, per cui vi chiediamo, cari Signori, le vostre accuse partono da quale documento ufficiale in cui sarebbe scritto che il Comune di Roma intende costruire nuovi centri di smaltimento? Evidentemente ignorate che la Legge Regionale n.27/1998 assegna alla Provincia (ora Città Metropolitana) la competenza ad individuare – sentite l’Autorità d’ambito ed i Comuni – le zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, nonché le zone non idonee alla localizzazione di impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti, sulla base dei criteri – si badi bene – previsti dal piano regionale di gestione dei rifiuti. In altre parole, l’Area Metropolitana ha il compito di individuare dove sia possibile e dove non sia possibile fare gli impianti, non dove si faranno. Si spera comprendiate la differenza! Il Dipartimento ambiente della Città Metropolitana, in ottemperanza agli obblighi di legge, ha trasmesso a tutti i Comuni della provincia la planimetria che individua il sistema dei vincoli secondo i criteri del Piano di gestione rifiuti Lazio del 2012, piano che ad oggi, piaccia o no, risulta essere il nostro riferimento normativo. Questa planimetria, integrata da eventuali osservazioni dei Comuni per un controllo incrociato sui vincoli esistenti, viene poi trasmessa alla Regione Lazio per la valutazione e la decisione finale che spetta, ripetiamo, esclusivamente all’Ente regionale. Per cui, semmai, i Sindaci (supportati dai circoli del PD così attivi sul tema) si preoccupino, se non hanno ancora provveduto, ad insistere sulle osservazioni, sollevate dai loro predecessori, che attestino i vincoli degli usi civici, idrogeologici e l’eventuale valore agricolo dei territori sotto esame, in modo che la Regione Lazio possa escludere dal proprio futuro piano l’area come sede di discarica. La mala informazione, diffusa in questi giorni in molti Comuni, appare come una chiara strumentalizzazione dell’opinione e delle paure dei cittadini, guarda caso sotto il periodo elettorale. Cosa dobbiamo pensare, cari Sindaci, di questo modo di fare politica? Pensiamo che tra il dire (male) e il fare (nulla) ci sono 54 Comuni della Provincia che vanno al voto a giugno e nel 2018 le elezioni regionali. I cittadini sono stanchi di essere presi in giro e di essere considerati delle marionette non pensanti in balìa di pseudo strateghi della politica. Ciampino5stelle.it Comunicato N. 2017-005 Sappiamo benissimo che il problema dei rifiuti a Roma non è mai stato risolto in vent’anni perché conveniva a troppi, un pozzo senza fondo a cui si è attinto per milioni e milioni di euro. Manlio Cerroni, il “patron” della discarica di Malagrotta, la più grande d’Europa, (indagato per traffico illecito di rifiuti), ha avuto sempre ottimi rapporti con i sindaci di diversi schieramenti che si sono succeduti – molti di questi dovreste conoscerli, se non altro per vicinanza politica. Ma si sa, gli interessi superano tutte le ideologie e lo stesso Cerroni ha dichiarato al Corriere della Sera di aver “sostenuto tutti i partiti, tranne il M5S”. Parlando di soldi ricordiamo che l’Italia ha pagato e sta sistematicamente pagando multe per le ventennali inadempienze sul fronte dei rifiuti: Il governo ha già versato alla Commissione Europea 162,4 milioni di euro. E proprio voi piddini parlate di “salvare” il territorio e di tutelare la salute dei cittadini: discorso che non vale quando proponete tempi crematori, quando girate le spalle a storiche discariche abusive, o quando permettete che un aeroporto operi da anni fuori i limiti consentiti avvelenandoci indisturbato. Davanti all’ interesse non vale, giusto? Le montagne di immondizia che state stampando su volantini e manifesti sono effettivamente molto appropriate…al vostro modo di fare politica.

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