Girava per il parco pubblico con il suo cane al guinzaglio, fornito però della droga che poi spacciava.
Da tempo gli spostamenti dell’uomo dall’interland della periferia romana, dove si approvvigionava di sostanza stupefacente, al parco, utilizzato come base di spaccio per i giovani locali, erano seguiti dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Tivoli, diretto dal dott. Orlando Parrella.
I sospetti sono diventati concreti, quando gli agenti, passati all’azione, prima della consueta passeggiata con il cane nel parco, lo hanno fermato.
18 dosi di hashish, un taglierino e un bilancino di precisione è quanto trovato nell’immediatezza indosso al 30enne.
S.U.M, queste le sue iniziali, originario di Tivoli, per decisione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto, come pena da scontare per l’arresto per detenzione e spaccio, alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, in sostituzione degli arresti domiciliari precedentemente disposti.
