Riceviamo e pubblichiamo
A fronte della documentazione trasmessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone e in considerazione dei dati sinora divulgati da ARPA – Dipartimento Provinciale di Frosinone, risulta che nel Comune di Paliano – così come in gran parte dei Comuni della Provincia di Frosinone e del bacino della Valle del Sacco – sono stati superati i valori-limite per le polveri sottili (PM10) e il biossido di azoto (NO2): per l’Amministrazione comunale si rende quindi necessario e improrogabile porre in atto, al fine di tutelare la salute pubblica, delle misure immediate per arginare il problema degli inquinanti dell’aria.
«Da palianesi – spiega il consigliere con delega all’Ambiente, Ugo Germanò – abbiamo sempre guardato con aristocratico distacco ai problemi di smog sofferti dalle città in particolari condizioni metereologiche. Credo che queste nostre convinzioni siano fondate, ma non possiamo sottrarci dal constatare quanto la realtà che circonda il nostro vasto territorio sia preoccupante: per anni Frosinone ha condiviso con Roma il primato di città più inquinata del Lazio e ora che la nuova suddivisione regionale ha creato una zona ad hoc per la Valle del Sacco, tutti i Comuni interessati sono obbligatoriamente coinvolti in questa battaglia per la riduzione degli inquinanti».
Le misure della campagna “Puliamo l’Aria!”, previste dall’ordinanza sindacale n. 6 del 29 novembre 2016 e in vigore dal 5 dicembre scorso fino al 30 aprile 2017, riguardano nel dettaglio:
- il divieto di circolazione nel centro urbano dei veicoli immatricolati fino al 31 dicembre 2000, ossia con omologazione Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 – categoria M1 (adibiti al trasporto persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente) nei giorni di lunedì, martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle 19,30, precisamente da Viale San Francesco d’Assisi a partire dall’incrocio con Via Verano, da Via della Cona a partire dall’incrocio con Via delle Fontanelle, da Via Porta Sabauda a partire dall’incrocio con Via Campo di Quarata;
- il divieto di uso di materiale inquinante negli impianti di riscaldamento a uso civile;
- il divieto di combustione all’aperto secondo quanto già stabilito dalla legge;
- il divieto di superamento dei 19°C di temperatura nelle abitazioni con impianti termici a uso riscaldamento civile alimentati a gasolio, olio combustibile o combustibili solidi, fatte salve le eccezioni di legge.
Per quanto concerne le limitazioni al traffico nel centro urbano, occorre precisare che il divieto è stato pianificato per garantire comunque la piena accessibilità al centro urbano: i veicoli immatricolati fino al 31 dicembre 2000 possono infatti usufruire dei parcheggi di Viale San Francesco d’Assisi e di Via Campo di Quarata.
«L’Amministrazione comunale – dichiara il sindaco Domenico Alfieri – sta adottando tutte le verifiche del caso per accertare il superamento dei valori-limite degli agenti inquinanti, con lo scopo di fornire informazioni certe e incontrovertibili alla cittadinanza: il 28 novembre scorso è stata inoltrata una richiesta ufficiale all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Lazio per predisporre delle stazioni mobili per il rilevamento e il monitoraggio dei livelli di biossido di azoto all’interno del territorio del comunale. Resta fermo che, dopo all’approfondimento dei dati odierni e di quelli che saranno raccolti nei prossimi mesi, le misure dell’ordinanza potranno essere sospese dal momento in cui si riscontrasse una effettiva riduzione dell’impatto degli inquinanti sulla salute dei palianesi».