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Al via il potenziamento della Monti Lepini, l’arteria tra Frosinone e Latina

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Anas (Gruppo FS Italiane) comunica l’avvio del primo step di un ampio progetto di potenziamento e riqualificazione della SS 156 dei Monti Lepini, arteria strategica che collega Frosinone a Latina, costituendo un collegamento fondamentale tra la Valle del Sacco e la Pianura Pontina.

I dettagli

L’intero percorso si estende per circa 55 km, partendo dal quadrivio con la SS 6 (Via Casilina) e la SS 155 di Fiuggi, e attraversando i centri di Ceccano, Patrica, Giuliano di Roma, Prossedi, Priverno e Sezze, fino all’inserimento nella SS 7 nei pressi di Latina.

L’intervento fa parte del potenziamento della SS 156 nel tratto compreso tra il km 5,100 e il km 51,600, ed è il primo di una serie di fasi attuative previste.

La consegna dei lavori, avvenuta lo scorso 17 ottobre 2025, riguarda lo Stralcio 1 – compreso tra il km 5,100 e il km 21,000 (Svincolo di Prossedi incluso).

L’individuazione di questa prima fase è dettata dall’urgenza di eseguire interventi cosiddetti “non strutturali”, mirati al: miglioramento e al ripristino delle condizioni di sicurezza stradale; ripristino delle condizioni di confort dell’utenza veicolare; regimentazione delle acque meteoriche.

Nello specifico, i lavori da eseguire in questa fase riguarderanno il rifacimento delle pavimentazioni (differenziato in base al grado di ammaloramento); la bonifica della segnaletica orizzontale e verticale; gli sfalci e abbattimenti lungo le scarpate e sulle pertinenze stradali; la regimentazione idraulica delle acque ed il ripristino conservativo delle opere minori.

L’investimento complessivo Anas per questo primo Stralcio è pari a 15,3 milioni di euro ed i lavori saranno eseguiti dall’RTI DONATI SPA-SIBAR SRL, con una durata prevista di 353 giorni.

L’inizio effettivo delle operazioni è programmato per i primi di novembre.

Le successive fasi attuative, già definite nel “master plan” predisposto da ANAS e stimato in circa 230 milioni di euro, riguarderanno interventi più complessi e strutturali, che comportano modifiche più consistenti all’infrastruttura.

Tra gli interventi che saranno eseguiti si menzionano: l’adeguamento delle barriere di sicurezza, l’adeguamento degli svincoli e della loro illuminazione, interventi strutturali e/o sostituzioni di opere maggiori, modifiche al tracciato planoaltimetrico, creazione di nuove rotatorie e corsie di arrampicamento, studio e previsione di nuove intersezioni a dislivello (in particolare con la SS 7 Appia) e la razionalizzazione di accessi e intersezioni.