Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha fermato, in autostrada, all’altezza di Frosinone, un uomo alla guida di un tir in forte stato di ebbrezza alcolica.
Frosinone, ubriaco alla guida di un tir in autostrada: fermato, ecco tutta la vicenda
Numerose le telefonate giunte alla Sala Operativa da parte di automobilisti in transito sull’ A1, i quali hanno segnalato la presenza di un Tir che effettuava manovre pericolose sbandando vistosamente e invadendo la corsia d’emergenza, creando serio pericolo per la circolazione.
A quel punto gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone a bordo di due pattuglie si sono messi alla ricerca dell’autoarticolato, riuscendo a raggiungerlo.
A causa degli evidenti sbandamenti del tir, un equipaggio ha iniziato a rallentare il traffico che seguiva il mezzo pesante, mentre l’altro gli ha intimato l’alt, tanto che l’uomo alla guida del mezzo ha arrestato la sua corsa nella corsia centrale dell’autostrada.
Da subito il conducente è apparso in evidente stato di alterazione e all’interno della cabina di guida sono state rinvenute numerose bottiglie di superalcolici. Sebbene poco collaborativo, l’uomo è stato sottoposto al test per il controllo del tasso alcolemico nel sangue presso l’ospedale di Frosinone con un tasso alcolemico pari a 2.63 gr/l.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e quindi deferito alla Procura della Repubblica di Frosinone, con il conseguente ritiro della patente.
È obbligo rilevare che l’indagato, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudizio, lo stesso sarà, eventualmente, riconosciuto colpevole, in maniera definitiva, del reato ascrittogli. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.
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