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“Riduzione delle ore di assistenza scolastica per gli alunni con disabilità”: la denuncia dell’Anffas Monti Lepini

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Anffas Monti Lepini.

La Redazione di Casilina News garantisce il diritto di replica a chiunque volesse controbattere. 

Il comunicato stampa

Nella mattinata odierna si è appresa la sconfortante notizia della drastica decurtazione del monte ore pro capite di Assistenza scolastica alle Autonomie e alla Comunicazione prevista per gli alunni con disabilità residenti in alcuni Comuni appartenenti al Distretto Rm 5.6. Tale taglio si aggiunge al già pesantissimo analogo riguardante la Comunicazione Aumentativa Alternativa (cd. CAA) dello scorso anno, compromettendo ulteriormente l’inclusione scolastica, peraltro minando la fiducia nelle Istituzioni, percepite sempre più lontane dalle esigenze dei cittadini.

Appare doveroso richiamare l’attenzione sulla valenza giuridica del Piano Educativo Individualizzato (cd. PEI), che, ben lungi dall’essere opzionale, è un atto vincolante ed imprescindibile, stilato in sede di GLO (Gruppo Operativo di Lavoro, che, come da normativa Decreto n. 182/2020, ha l’obbligo di riunirsi 3 volte durante il corso dell’a. s.), ai sensi del D. Lgs. 66/2017 e ss. mm. ii., in attuazione dei principi di cui alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (L. 18/2009) in combinato con la Costituzione Italiana (che, agli articoli 3-34- 38, sancisce il diritto allo studio) e con la L. 104/1992 e ss. mm. ii..

Pertanto, il PEI una volta approvato ha valore vincolante per l’Ente locale che è chiamato a garantire il servizio richiesto senza modificarne le ore in autonomia. L’inottemperanza alle disposizioni impartite dal PEI si configura come violazione di legge, con l’aggravante della discriminazione diretta di cui alla L. 67/2006: negare pari opportunità lede la dignità degli studenti e compromette irrimediabilmente la loro crescita personale.

Da quanto sopra, emerge chiaramente che:

  • le ore stabilite collegialmente dal GLO non sono modificabili in base alle risorse, ma anzi vale il viceversa. Dunque, sono da abolire le procedure basate sui cosiddetti “pacchetti di ore”, favorendo, invece, i servizi personalizzati a garanzia delle esigenze effettive: le certificazioni emergenti in corso d’opera devono essere valutate nelle opportune sedi e finanziate con ulteriori stanziamenti, senza intaccare quanto già in essere.
  • trincerarsi dietro la carenza di fondi, ormai divenuta prassi diffusa, costituisce spesso un alibi stantio
    che non convince più, anche in vista delle ultime Sentenze dei Tar che ne ribadiscono i contenuti.
  • L’assistenza scolastica conduce alla creazione, tra l’altro, di una personalità, unica e irripetibile, e la responsabilità delle figure che vi concorrono è immane: urge risvegliare questa consapevolezza.

Chiediamo alle istituzioni locali competenti di intervenire con immediatezza per garantire l’erogazione integrale delle ore previste evitando ulteriori disagi, ritardi e discriminazioni.

Il PEI, così come il più ampio PROGETTO DI VITA, è un DIRITTO, NON UNA CONCESSIONE, e come tale deve essere garantito in toto!

Anffas Monti Lepini APS ribadisce la propria disponibilità al dialogo costruttivo, ma non mancherà di
intraprendere tutte le azioni necessarie per la tutela dei diritti degli alunni con disabilità e delle loro famiglie.

La Presidente, Fabiana Polo

Foto di repertorio