Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia, con il supporto dei colleghi del Nucleo Forestale di Roma, del personale della Polizia Locale – XV Gruppo Cassia, dei Vigili del Fuoco di Roma, di personale specializzato delle società Acea e Areti, e personale dell’ASL Roma1 e dei Servizi Sociali del Comune di Roma, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio “Alto impatto” finalizzato alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado presso la sede dell’ex consorzio agricolo dismesso in via Tiberina.
Roma, controlli presso l’ex consorzio di via Tiberina: 27 denunce. Ecco cosa è emerso
Le attività, effettuate seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno portato all’identificazione di 44 persone (27 adulti e 17 minori) che occupavano abusivamente l’area con abitazioni di fortuna, dotate di impianto a gas GPL per uso cucina non a norma, esponendo la zona a pericolo esplosione e/o incendio, e accumulando numerosi rifiuti pericolosi e materiale di risulta.
I 27 adulti, di cui 16 uomini e 11 donne, sono stati tutti denunciati a piede libero per i reati di invasione di terreni o edifici, tentato delitto colposo di danno per rischio incendio, discarica abusiva, deposito incontrollato di rifiuti pericolosi, gestione e combustione illecita di rifiuti e realizzazione di opere abusive in assenza di permesso.
A seguito delle perquisizioni eseguite, i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia hanno inoltre sequestrato 3 grossi coltelli tipo “machete”, 3 accette e un coltello.