Cronaca

Controlli a Roma: a Trastevere chiuso locale per gravi carenze igienico sanitarie; al Colosseo blitz contro gli abusivi

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Stretta della Polizia Locale di Roma Capitale su abusivismo commerciale e fenomeni di malamovida nel fine settimana. Sono oltre 400 i controlli presso locali pubblici e attività commerciali effettuati dalle pattuglie nelle zone più frequentate della movida: tra le principali irregolarità, circa un centinaio nel complesso, la mancata osservanza delle normative anti alcol, occupazioni di suolo pubblico abusive, schiamazzi notturni e musica ad alto volume, oltre all’errato conferimento di rifiuti. Una decina, invece, i minimarket chiusi perchè trovati aperti oltre l’orario consentito.

I controlli della Polizia Locale di Roma Capitale

Nel corso dei controlli in zona Trastevere, i caschi bianchi hanno rilevato gravi irregolarità presso un esercizio che somministrava cibi e bevande senza autorizzazione. Durante l’ispezione gli operanti hanno riscontrato ulteriori anomalie, tra cui la presenza di un ingente quantitativo di alimenti privi di tracciabilità, conservati in modo promiscuo e non idoneo, anche attraverso l’utilizzo di una cella frigorifera non funzionante. Rilevati inoltre escrementi di ratto a terra. A seguito di queste gravi irregolarità, con elevati rischi per la salute pubblica, è stata immediatamente allertata l’ASL competente, che ha disposto la chiusura dell’attività. Sono più di 20 i chili di merce alimentare sequestrata dagli agenti, i quali hanno emesso sanzioni a carico dei responsabili per un totale di circa 15mila euro.

Sul fronte dell’abusivismo commerciale, le pattuglie sono state impegnate in mirati interventi nelle diverse vie e piazze del Centro Storico ed a più alta affluenza turistica, che hanno portato al sequestro di oltre 4mila articoli venduti illegalmente, tra cui anche borse, portafogli e altri accessori con marchi contraffatti. In particolare nell’area del parco archeologico del Colosseo, gli agenti del I Gruppo Centro sono stati impegnati in una vasta operazione anti abusivismo: circa un migliaio i prodotti sequestrati, tra cui un ingente quantitativo di bottigliette d’acqua vendute illecitamente da abusivi, senza alcun rispetto dei criteri di igiene e per la tutela dei consumatori.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.