I Carabinieri di Ferentino, coordinati dai colleghi della Compagnia di Anagni, hanno svolto un servizio finalizzato al contrasto degli illeciti in tema di rifiuti. Le attività di verifica molto articolate, eseguite anche con l’ausilio di mezzi tecnici, sono state svolte in sinergia e con il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Frosinone.
Le indagini
Le verifiche hanno riguardato alcune aree della giurisdizione sottoposte a controllo laddove, solitamente, si sono verificate situazioni di abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere. I Militari hanno accertato la presenza di ingenti quantità di rifiuti solidi urbani scarti edili, elettrodomestici, apparecchi elettronici, procedendo al recupero, rimozione e smaltimento con l’intervento di ditte specializzate appositamente incaricate. Nel corso delle attività investigative i Militari di Ferentino hanno identificato un 35enne, residente nella provincia, sorpreso mentre a bordo della sua autovettura, giunto in uno dei siti sottoposti a controllo dai Carabinieri, smaltiva illecitamente, abbandonandoli su suolo pubblico, rifiuti non pericolosi.
L’uomo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria, alla quale è stata richiesta l’eventuale ammissione dell’indagato alla procedura estintiva del reato mediante pagamento della sanzione in forma amministrativa, ai sensi dell’art. 318 quater c.2 d.lgs. 152/2006.
È obbligo rilevare che l’indagato, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudizio, lo stesso sarà, eventualmente, riconosciuto colpevole, in maniera definitiva, del reato ascrittogli. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.