Cronaca

Simula il furto dell’auto dopo l’incidente: indagini tra Cisterna di Latina e Velletri

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La Polizia Locale di Cisterna di Latina, in collaborazione con il Comando di Polizia Locale di Velletri, ha concluso un’articolata attività di indagine scaturita a seguito di un incidente con fuga, avvenuto a Cisterna il 4 luglio scorso.

Le indagini

Intorno alle ore 10:30 di quella mattina, una Volkswagen Lupo, per sottrarsi a un posto di controllo della Polizia Locale di Cisterna, allestito in via Appia Nord, si dava alla fuga, impattando violentemente, durante la manovra elusiva, contro un motociclo e provocando lesioni, poi giudicate lievi, al conducente del mezzo a due ruote.

I primi accertamenti della Polizia Locale permettevano di individuare la targa del veicolo e quindi di conoscere le generalità del proprietario. Si trattava di un cittadino extracomunitario residente a Velletri. Nella stessa giornata veniva chiesta la collaborazione della Polizia Locale di Velletri, che riusciva a rintracciare il soggetto in serata.

Questi dichiarava di essere estraneo ai fatti, affermando di aver subito il furto dell’autovettura nella notte tra il 3 e il 4 luglio, circostanza per la quale aveva già sporto formale denuncia.

Allo scopo di acquisire ogni elemento utile alle indagini, venivano analizzate le immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, nonché alcune riprese provenienti da esercizi commerciali del territorio cisternese.

L’attività permetteva di documentare i movimenti del veicolo fin dalle prime ore del mattino, ricostruendone con precisione il tragitto. Le immagini restituivano elementi incompatibili con quanto affermato dal denunciante, evidenziando altresì una somiglianza marcata tra quest’ultimo e l’uomo ripreso alla guida, ritratto in compagnia di altri tre soggetti, anch’essi ripresi in più circostanze presso esercizi commerciali del territorio.

Tali riscontri contribuivano a ritenere che la denuncia di furto fosse in realtà una simulazione, finalizzata a eludere le responsabilità connesse all’incidente. Il veicolo veniva rinvenuto qualche giorno dopo da una pattuglia della Polizia di Stato abbandonato in una strada nel Comune di Cisterna, privo delle targhe.

A fugare ogni dubbio sulle sue responsabilità interveniva una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica di Latina, eseguita nella mattinata del 23 luglio dal personale dei Comandi di Polizia Locale di Cisterna di Latina e di Velletri, presso l’abitazione dell’uomo, situata nelle campagne veliterne. All’interno dell’abitazione venivano rinvenuti tutti gli indumenti indossati dal conducente del veicolo il giorno dell’incidente.

Alla luce degli elementi raccolti, l’uomo veniva deferito all’autorità giudiziaria per i reati di fuga a seguito di incidente stradale con feriti, di simulazione del reato di furto e il conseguente falso nelle dichiarazioni rese per coprire le proprie responsabilità.

Contestualmente, gli venivano contestate diverse violazioni al Codice della Strada, tra cui la guida pericolosa posta in essere in occasione dell’incidente, la guida senza patente e la circolazione con veicolo privo di copertura assicurativa, con conseguente sequestro del mezzo. Venivano infine identificati gli altri tre uomini che, nella stessa giornata, si trovavano insieme al conducente. Anch’essi, cittadini extracomunitari, sono stati denunciati per concorso nel reato.

Durante l’attività sono emersi elementi riconducibili ad altri illeciti, per i quali sono in corso approfondimenti da parte del Comando di Polizia locale di Velletri competente per il territorio. La sinergia tra i due comandi di polizia locale e la tempestività delle attività messe in campo ha consentito di individuare in pochi giorni i reali responsabili del sinistro.

Le dichiarazioni

“Un plauso alla Polizia Locale per il prezioso contributo che quotidianamente garantisce alla sicurezza della città. Il risultato raggiunto è la dimostrazione concreta della professionalità, della tempestività e dell’efficacia del lavoro svolto sul territorio. Alla Polizia Locale è richiesto un impegno sempre crescente, anche in termini di orario e disponibilità: per questo motivo, l’Amministrazione continuerà ad assicurare il massimo supporto e ringrazia il Comandante, gli ufficiali e tutti gli agenti per il lavoro profuso a tutela dei cittadini e del decoro urbano.”– Hanno dichiarato il Sindaco Ascanio Cascella e l’Assessore alla Polizia Locale Luca Quattrocchi.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.