Anzio – I Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Anzio hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Velletri, un 27enne con precedenti, gravemente indiziato dei reati di minaccia per costringere a commettere un reato, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, minacce gravi, porto abusivo di armi, lesioni personali aggravate e incendio doloso in concorso.
La vicenda
Il 3 luglio scorso, a seguito della denuncia sporta da un 47enne che dichiarava di esser stato minacciato da un giovane, identificato nell’indagato, affinché detenesse per lui un quantitativo di droga. I Carabinieri avevano eseguito una serie di perquisizioni nei luoghi abitualmente da lui frequentati, rinvenendo 130 g di hashish.
Al termine delle attività, il 27enne avrebbe continuato a minacciare la vittima, arrivando a danneggiare anche la vetrina della macelleria dove lo stesso lavora, provocando al titolare lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
Inoltre, nei giorni seguenti, i Carabinieri hanno accertato che l’indagato avrebbe commissionato l’incendio dell’attività commerciale a altri due connazionali, che nel corso della notte avrebbero tentato di appiccare il fuoco con delle bottiglie piene di benzina.
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Raccolti gravi indizi di colpevolezza emersi dalle risultanze investigative condivise appieno dall’Autorità Giudiziaria, all’alba del 19 luglio, i Carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo che è stato tradotto presso il carcere di Velletri.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.