Secondo un rapporto pubblicato nel 2024, oltre 3,2 miliardi di persone partecipano regolarmente alle attività di gaming digitale. Questa diffusione capillare ha attirato l’attenzione di molti gruppi di cybercriminali, interessati a sfruttare le vulnerabilità degli utenti per accedere ai dati sensibili e per compromettere la sicurezza dei dispositivi. Gli attacchi informatici nel settore del gaming sono aumentati del 167% tra il 2019 e il 2023, secondo un’analisi di Kaspersky: ciò evidenzia come i giocatori siano diventati dei bersagli comuni per le campagne di phishing, gli attacchi malware e i furti di identità.
Le tipologie di attacco più comuni nel gaming online
Una delle tecniche più diffuse, e utilizzate per compromettere gli utenti, è la manipolazione delle interazioni sociali all’interno dei giochi. Le chat pubbliche e private rappresentano un canale di comunicazione che, se non gestito correttamente, può fornire preziose informazioni personali agli sconosciuti. Inserire nomi reali nei nickname o condividere dati personali nelle conversazioni online facilita il lavoro degli hacker, che possono sfruttare queste informazioni per ideare delle truffe su misura, o per avere accesso ad account e dispositivi. Per ridurre questo rischio, si consiglia l’uso di nickname casuali e privi di riferimenti personali.
Un’altra fonte di pericolo viene rappresentata dalle richieste di amicizia ricevute da account sconosciuti. Accettare le connessioni con utenti non verificati può consentire ai malintenzionati di instaurare un contatto diretto con l’obiettivo, di estorcere dati o di diffondere contenuti dannosi. I sistemi di privacy integrati nelle piattaforme di gioco, però, permettono di limitare l’accesso al proprio profilo e alle informazioni personali. Il consiglio, dunque, è il seguente: modificare le impostazioni di default e impedire ai contatti sconosciuti di aggiungerci alla lista delle amicizie o alle chat private e di gruppo.
Inoltre, bisogna fare attenzione alla legalità delle piattaforme. Nel gambling, ad esempio, conviene sempre giocare sui siti approvati dall’ADM, che utilizzano giochi prodotti da software house famose e certificate, come la slot Book of Ra Deluxe ad esempio. In questo modo non si corre il rischio di usare giochi non legali e progettati per truffare gli utenti. In secondo luogo, se si parla di software e app scaricabili e installabili, mai effettuare il download di un gioco da un sito non ufficiale. I giochi piratati, infatti, spesso contengono codice malevolo e vengono progettati per installare trojan e per rubare informazioni sensibili. Un’indagine di Norton, non a caso, ha rivelato che il 34% dei videogiochi scaricati da fonti non ufficiali contiene virus.
Dagli antivirus alle VPN: altri consigli utili
Software antivirus come McAfee, Bitdefender e Kaspersky includono il monitoraggio in tempo reale e il rilevamento proattivo. Significa che individuano per tempo i comportamenti sospetti, bloccando i tentativi di accesso non autorizzati prima che possano causare danni. Di conseguenza, è importante mantenere attivi firewall e antivirus durante ogni sessione di gioco. L’uso di una VPN durante il gaming, poi, crea un ulteriore livello di sicurezza. Una rete privata virtuale consente infatti di mascherare l’indirizzo IP e di criptare i dati trasmessi, riducendo il rischio di intercettazioni o attacchi DDoS durante le attività di gaming online.