Attualità Eventi

Colleferro. “Voci contro la guerra: il rapporto tra scuola, industria bellica e territorio”

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

“Voci contro la guerra: il rapporto tra scuola, industria bellica e territorio”, appuntamento a Colleferro sabato 15 giugno. Ecco tutti i dettagli tramite comunicato stampa da “Assemblea NoWar Valle del Sacco”.

“Voci contro la guerra: il rapporto tra scuola, industria bellica e territorio”. Il comunicato stampa da “Assemblea NoWar Valle del Sacco”

La crescita delle diseguaglianze a livello globale, regionale e nei singoli paesi è il segno della nostra epoca, mentre una competizione crescente caratterizza le relazioni internazionali, in sistema economico globale. Siamo nel pieno della crisi climatica e della transizione tecnologico-digitale. Una doppia transizione che richiederebbe un processo di collaborazione e cooperazione globale per essere affrontato efficacemente, purtroppo le ultime conferenze sul clima e la biodiversità dimostrano il contrario, l’incapacità di raggiungere i necessari accordi per i quali è condizione necessaria una straordinaria distribuzione delle risorse economiche, tecnologiche e finanziarie. Ciò non accade, al contrario crescono i conflitti, la corsa agli armamenti che alimenta confronti militari potenziali e aperti.

C’ è un nesso fondamentale tra la crescita delle diseguaglianze e la tendenza alla guerra, alla militarizzazione della competizione sul mercato mondiale. La risposta fondamentale è la crescita di movimenti sociali, di lotta, solidali tra loro contro le disuguaglianze, lo sfruttamento e la logica di guerra; movimenti in grado quindi di coniugare lotta per la giustizia sociale, la democrazia; in assenza di un conflitto sociale diffuso, in tutti paesi coinvolti nella logica di guerra, non c’è speranza di mettere in campo un reale processo di pace.

Consapevoli di questo, è necessario contrastare in ogni modo la rincorsa agli armamenti, alla legittimazione della guerra come strumento di soluzione dei conflitti; una legittimazione che richiede una propaganda pervasiva che comincia dalle scuole. La tendenza alla guerra piega alle sue esigenze lo straordinario processo di innovazione tecnologica-digitale in atto, minando alla base il contrasto alla crisi climatica ed alla crescita delle diseguaglianze. Il contrasto alla guerra è condizione necessaria per affermare un nuovo modello di sviluppo, a livello locale e globale.

Da qualche mese stiamo proponendo iniziative di informazione nel territorio della Valle del Sacco in particolare sul genocidio palestinese, con proiezione di filmati e dibattiti, a Colleferro, Labico, Genazzano, Anagni.

Torniamo a Colleferro sabato 15 giugno dalle ore 16,30 in Largo San Francesco, avvicendando i temi sopradescritti e aprendo l’evento con Roberta Leoni dell’Osservatorio contro la militarizzazione nelle scuole e università, proseguendo con un focus sull’industria bellica nazionale e locale con Futura D’Aprile -giornalista-, Alberto Valleriani -Assemblea NoWar Valle del Sacco- e chiudendo con uno spazio dibattimentale aperto a tutti. In serata cena sociale con raccolta fondi destinata a Medici Senza Frontiere per la Palestina.

Info nella locandina in evidenza