Attualità

La comunità di Sant’Egidio accoglie 20 profughi afghani grazie ai corridoi umanitari

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
La comunità Sant'Egidio accoglie 20 profughi afghani

“Non dimentichiamo l’Afghanistan” si legge sul sito della comunità di Sant’Egidio per annunciare l’arrivo di 20 profughi afghani atterrati a Fiumicino con un volo da Islamabad grazie ai corridoi umanitari promossi dalla Comunità, d’intesa con i ministeri dell’Interno e degli Esteri.

“Questi nuclei familiari e singoli – tra loro anche alcuni neonati e anziani – erano rifugiati in Pakistan dall’agosto 2021 e hanno trascorso oltre due anni in condizioni estremamente precarie in un campo informale nel centro di Islamabad. Perché, dopo la caduta di Kabul e la grande mobilitazione iniziale, molti tra gli afghani riusciti a salvarsi rifugiandosi nei paesi confinanti, restano ancora in attesa di reinsediamento. Per molti, inoltre, la situazione è diventata ancora più pericolosa perchè recentemente i paesi ospitanti hanno iniziato a rimandare i profughi in Afghanistan, dove le condizioni politiche li espongono a notevoli ulteriori pericoli”, spiegano i volontari.

Un’ala dell’Aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci di Fiumicino è stata appositamente riservata ai nuovi arrivati  per le procedure di identificazione. Subito dopo, un pranzo di benvenuto con menù tipico afghano è stato preparato nella mensa di Via Dandolo.

In questa occasione, Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, ricordando il suo viaggio in Pakistan, ha dichiarato: “Mi fa molto piacere incontrarvi dopo un viaggio lungo, vi trovo molto meglio di quando vi ho incontrato a Islamabad sotto le tende” dove “la vostra era una situazione veramente impossibile”.

Ha poi continuato: “Allora ho fatto un sogno, un sogno di giorno. Il sogno era che voi poteste uscire da quella situazione e venire in Italia. Il sogno si è realizzato in pochi mesi. E questo sogno me lo sono portato dentro, grazie a due persone di voi che mi hanno molto colpito: una donna, Alina, e un uomo, a cui ho domandato a Islamabad, tra le tende: Ma tu sei così impegnato per gli altri? E Lui mi ha risposto: Duty of Humanity.”

Leggi anche: Violenza di genere, il progetto”Ask for Angela” sarà esteso a tutto il territorio di Roma

I 20 profughi verranno subito avviati verso l’integrazione. Diverse strutture, alcune delle quali messe a disposizione da altre congregazioni religiose, li accoglieranno. Poi si procederà con l’apprendimento della lingua italiana, l’inserimento nella scuola per i più piccoli e l’inserimento lavorativo per i grandi.

Finora, i Corridoi Umanitari, promossi da Sant’Egidio insieme a diverse Chiese e realtà associative, hanno permesso l’arrivo in sicurezza di oltre 6.800 rifugiati in Europa, di cui circa 850 sono afghani. Questo progetto, autofinanziato, è realizzato grazie a una rete di accoglienza diffusa che è stata sostenuta dalla generosità di molti cittadini italiani, rappresentando anche un modello di successo che coniuga sicurezza e solidarietà.


Foto di repertorio

Segui i nostri canali Casilina News su WhatsApp e su Telegram per restare aggiornat* su tutte le novità

Benzina 1.739 €/lt Diesel 1.699 €/lt GPL 0.679 €/lt Prezzi aggiornati al 13-12-2023
Raggiungimi