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La storia di BMW: come una piccola azienda si è trasformata in un grande marchio automobilistico

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La storia di BMW: come una piccola azienda si è trasformata in un grande marchio automobilistico

La storia di BMW nasce ben 106 anni fa. Il brand tedesco, è uno dei più antichi nel settore delle automotive. Oggi le auto del marchio sono conosciute per la loro grinta, sportività ed eleganza. Ma com’è nata e successivamente ingrandita, questa grande azienda?

La sua storia nasce nel 1917, con la registrazione del marchio “AG. BMW”, rappresentata dalla Rap Motorenerke della città di Monaco. Poi nel 1920, la società venne acquisita da KnorrBremse AG, per poi dopo soli due anni, tornare alle origini, in quanto nuovamente fondata dalla BMW AG, erede della vecchia Bayerische Flugzeugwerke AG.

La storia di BMW: partiamo dal significato del logo

Ma la data storica ed ufficiale della nascita di BMW, inizia ufficialmente nel 1916, anno reale di fondazione. Il significato delle sigle del marchio tedesco si traducono in “Bayerische Motoren Werke” che in italiano significa “lavoro a motore bavarese”.

Tradotto in questo modo non dice nulla, o meglio, è certamente storpiato. Ecco perché è necessario approfondire il suo significato, riportando le radici di quella che oggi è una delle aziende automobilistiche più importanti a livello mondiale.

Tornando al significato della sigla BMW, nel “Motoren Werke” indica la macro categoria sulla quale l’azienda è focalizzata. Fin da principio infatti, la società tedesca non voleva essere troppo “di nicchia”, così ha semplicemente ideato un nome per indicare “i motori” in modo generico.

“Bayerische”, fa palesemente riferimento al territorio dove è nata. BMW infatti, è stata fondata nello Stato Baviera, sito a Sud – Est della Germania.

L’odierna BMW Bayerische Motoren Werke AG nel 1913, ha consolidato la sua esperienza nella costruzione di motori per aerei. La sua fama era così nota, che già durante la Prima Guerra Mondiale, l’ex Rapp Motorenwerke GmbH era a chiamata supporto dell’aeronautica militare del vecchio Impero tedesco.

Un ruolo così importante, che oggigiorno ci chiediamo perché allora BMW non iniziò subito con le auto. La spiegazione è molto semplice, ai tempi non era una esigenza richiesta dalla maggior parte della popolazione, visto che chi doveva affrontare viaggi molto lunghi, optava per l’uso del treno.

L’azienda Rapp Motorenwerke risiedeva appunto, a Monaco di Baviera. Mentre, sempre nello Stato bavarese la Gustav Otto Flugmaschinen Fabrik, montava i motori sugli aerei. Nel 1916 quest’ultima ditta, dichiarò bancarotta. Così, nasce la allora “BFW“, ovvero la Bayerische Flugzeugwerke AG.

Un anno dopo, nel 1917, la vecchia Rapp Motorenwerke ha cambiato il suo nome, diventnado Bayerische Motoren Werke GmbH. Il legame tra BMW e Rapp, ancora oggi si può notare nel logo dell’azienda tedesca.

Curiosità in casa BMW: il periodo il cui nome sparì per un po’

Una curiosità interessante in casa BMW, e probabilmente che in pochi sanno, è che il periodo dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, segnò una temporanea fine del brand tedesco. L’azienda non poté più produrre motori aeronautici, a causa del trattato di pace di Versailles che proibì la produzione alla Germania di quest’ultimi. Così, l’azienda dovette riadattarsi, provvedendo alla produzione di freni per i treni e alla costruzione di motori integrati.

Il successo fu così tanto, che l’azienda Knorr Bremse AG di Berlino, venne votata per maggioranza rispetto a BMW, trasferendo nel 1920 la sede a Monaco di Baviera. Ed è così che seppur per poco tempo, l’azienda indipendente Bayerische Motoren Werke, venne “spiazzata dal mercato”.

La rinascita di BMW e possiamo dire anche quella che le portò definitivamente il successo, è stata la sua seconda fondazione grazie a Camillo Castiglioni, che nel 1922 azionista di Knorr Braemse AG, acquisì il nome BMW, concentrandosi sulla costruzione di motori e grossi impianti di produzione.

Nello stesso anno ci furono due trasferimenti. Il primo, dove Camillo Castiglioni portò BMW presso gli stabilimenti dell’azienda BFW, nell’arteria di Baviera, a Lerchenauer Straße, ed è per questo che cambiò nuovamente nome in Bayerische Motoren Werke AG, iscrivendo nuovamente BMW nel registro delle Imprese.

Tutt’oggi nel vecchio stabilimento di BFW a Monaco Milbertshofen, c’è lo stabilimento e la sede principale di BMW Group. Auto a parte, il brand tedesco è molto noto anche per la costruzione e la numerosa vendita delle sue moto.

La prima motocicletta lanciata dal brand tedesco, è stata la R 32, commercializzata ufficialmente nel 1923. 10 Anni dopo, nel 133, BMW diede vita al modello “BMW 303“, la prima vettura a quattro ruote, realizzata completamente da zero nei propri stabilimenti.

Soltanto dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, BWM decise di dire addio alla produzione dei motori aeronautici, segnando di fatto la fine di una era.

Per gli amanti dei motori e gli affezionati a BMW, oggigiorno è possibile visitare il Museo del brand tedesco con sede proprio a Monaco di Baviera. Un luogo dispersivo, dove viene mostrata attraverso immagini fotografiche, tutta l’evoluzione dell’azienda, partendo dal passato per poi arrivare ai giorni odierni.

Inoltre, puoi prenotare la tua BMW con il noleggio auto per un lungo periodo online. I servizi di autonoleggio a lungo termine sono un’ottima soluzione per risparmiare sugli svariati costi di un’auto di proprietà.

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