Come riporta l’ANSA, nella mattinata di domani, presso il carcere di Regina Coeli, si terrà l’udienza per la richiesta di convalida del fermo per Claudio Campiti, accusato di aver ucciso tre donne e ferito altre tre persone all’interno di un bar di Fidene durante una riunione condominiale lo scorso 11 dicembre.
I reati contestati dal Pubblico Ministero
Il PM contesta i reati di triplice omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e da futili motivi e il porto abusivo di arma.
Attivato l’aiuto psicologico per le persone coinvolte nella sparatoria
L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, dichiara: “E’ stata attivata l’assistenza psicologica per le persone rimaste convolte nella sparatoria di Fidene. Un sostegno per aiutare a superare questo evento traumatico che purtroppo, oltre al tragico bilancio di vite umane, può avere serie conseguenze anche da un punto di vista psicologico. Una apposita equipe dell’emergenza è stata attivata dall’Ares 118 assieme alla Asl Roma 1 e nei prossimi giorni è prevista una prima valutazione su un primo gruppo di venti persone”.
Per dovere di cronaca, e a tutela degli indagati, precisiamo che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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