Cronaca

Omicidio Willy, lettera di Gabriele Bianchi dal carcere: “Solo un vigliacco può colpire una persona in difficoltà” e accusa Belleggia

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fratelli bianchi animali earth

L’agenzia stampa Adnkronos ha reso pubblica una lettera ricevuta dal carcere da Gabriele Bianchi, imputato per l’omicidio di Willy Monteiro, avvenuto a Colleferro a settembre 2020.

Omicidio Willy, lettera di Gabriele Bianchi dal carcere: “Solo un vigliacco può colpire una persona in difficoltà

La lunga lettera scritta dal carcere di Gabriele Bianchi e indirizzata all’agenzia stampa ha come scopo presumibilmente quello di mostrarsi con occhi diversi nei confronti dell’opinione pubblica.

Nella sua lettera scarica la responsabilità su Francesco Belleggia, anche lui coinvolto nelle vicende del tragico omicidio di Colleferro. Sempre Bianchi spiega come sia stato Belleggia stesso a colpire il giovane. Bianchi si dichiara inoltre addolorato per essere stato dipinto dopo un mostro e racconta che i 17 mesi di carcere gli sembrano anni.

La sintesi della lettera di Bianchi è tentare di scagionarsi e addossare le colpe a Belleggia, accusato anche di aver scatenato la lite. “Solo un vigliacco può colpire una persona in difficoltà” scrive Bianchi dal carcere e parole quali “Io quel ragazzo non l’ho nemmeno sfiorato“. Infine, Bianchi si dice dispiaciuto per non aver potuto assistere alla nascita del figlio e per la situazione che stanno vivendo i suoi affetti più cari.

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Che ne pensate di questa lettera di Gabriele Bianchi? Ricordiamo che è possibile leggerla tutta a inizio articolo, cliccando sul link.

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