Cronaca

Roma, controlli a tappeto. Carenze igienico-sanitarie in un negozio al Casilino; discoteca abusiva a Esquilino e ristorante con uscita d’emergenza sbarrata a piazza Navona

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Roma, controlli a tappeto. Carenze igienico-sanitarie in un negozio al Casilino; discoteca abusiva a Esquilino e ristorante con uscita d'emergenza sbarrata a piazza Navona

Roma. Ondata di controlli interforze disposti dal Questore finalizzati al controllo del rispetto della normativa inerente il contenimento della diffusione del covid-19. Distanziamento e green pass attenzionati speciali. Disposta la chiusura di alcuni locali del centro e sanzionate persone prive del dispositivo di protezione individuale. 193 i controlli sulla certificazione verde.

Ecco cosa è successo in queste ore

Come deciso in sede di Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica, tenutosi in Prefettura e nei tavoli tecnici in Questura, sono stati disposti, da parte del Questore, controlli rafforzati per il week end, finalizzati a verificare il rispetto del c.d. distanziamento sociale, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, e il possesso del green pass, soprattutto negli esercizi commerciali e nei luoghi in cui è previsto come obbligatorio.

A concorrere con la Polizia di Stato anche l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale di Roma Capitale, la Polizia Provinciale e i volontari della Protezione Civile.

Una serata quindi, quella di ieri, dedicata ai servizi straordinari di controllo del territorio nelle zone di Trevi Campo Marzio, San Lorenzo, Trastevere, Ponte Milvio, Campo de’ Fiori, Rione Monti e Pigneto, nonché le aree verdi e parchi.

All’esito del dispositivo, sono state controllate complessivamente 344 persone, 90 veicoli ed elevate 181 sanzioni al Codice della Strada. Sono stati altresì effettuati 193 i controlli di documentazione Green Pass, elevate 2 sanzioni covid, 4 sanzioni ad artisti di strada, 6 sequestri amministrativi e 2 sequestri penali, 1 verbale per inosservanza ad ordinanza anti-alcol, ritiro di una carta di circolazione, 3 contestazioni amministrative per consumo di stupefacenti, un denunciato per possesso di coltello a serramanico.

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Numerosi i controlli agli esercizi commerciali. Tra questi in zona Trevi Campo Marzio, gli agenti della Polizia di Stato, congiuntamente a personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura e della Polizia Locale Roma Capitale, nelle zone della movida del centro storico, hanno proceduto alla chiusura di due noti locali: il primo per 3 giorni in Via della Pace e l’altro in Via dell’Araceli per 5 giorni dove sono state riscontrate violazioni multiple alla normativa contro la diffusione del COVID 19, nonostante, però all’interno gli utenti fossero muniti del certificato verde. Inoltre, a carico del ristorante di via della Pace sono state riscontrate e sanzionate amministrativamente altre violazioni di diversa tipologia (uscita di emergenza sbarrata, irregolarità SIAE, addetto ai servizi di controllo (buttafuori) abusivo, mancanza cartelli “vietato fumare”). Elevate, ulteriori 25 sanzioni per occupazione di suolo pubblico non autorizzata.

Inoltre, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura hanno controllato anche un locale (discoteca abusiva) in via Enrico Toti, sottoposto a sequestro penale preventivo per la presenza di diffusori sonori e subwoofer e per l’abusiva utilizzazione del repertorio musicale tutelato. Elevate sanzioni per la mancanza del prescritto apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico e per il mancato rispetto del distanziamento, per un importo complessivo di euro 2000.

In zona Casilino, invece, in esito ad un servizio di controllo straordinario del territorio, espletato insieme a Unità cinofila antidroga, Reparto Prevenzione Crimine, Polizia Locale Roma Capitale, personale U.P.G.S.P. a bordo di moto e personale S. I. A. N. della Asl RM 2, è stata arrestata una persona per reati inerenti gli stupefacenti con sequestro di 7 dosi di cocaina e denaro contante in banconote, per un totale complessivo di 150 euro, mentre una persona è stata associata presso l’Istituto di pena di Civitavecchia a seguito del decreto di revoca della sospensione dell’ ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’ Appello.

Sottoposto a controllo anche un esercizio commerciale nei cui confronti è stato emanato un provvedimento di chiusura temporanea disposto da personale della ASL per le cattive condizioni igienico sanitarie, poiché rivenuti escrementi di roditore e insetti infestati tipo “BLATTE”. 181 kg. di prodotti alimentari di origine animale e vegetale sequestrati in via amministrativa poiché privi della prescritta tracciabilità; 51 confezioni di prodotti alimentari vari sequestrati poiché posti in vendita al consumatore oltre la data di scadenza, 2 sanzioni amministrative contestate all’ esercizio commerciale controllato per un totale di euro 4834,00. 7 posti di controllo effettuati, 74 persone identificate di cui n. 11 straniere e 20 con pregiudizi penali, 52 veicoli controllati, 1 sanzione al C. d. S. contestata.

Analoghi servizi sono stati effettuati anche dalla Polizia Stradale, Polizia di Frontiera e Polizia Ferroviaria. Nella sola giornata di ieri, sono state controllate 347 persone di cui 3 denunciate, 26 veicoli fermati, con 32 contestazioni al codice della strada, 8 esercizi pubblici controllati.

Sempre nell’ambito dei controlli sui dispositivi di protezione individuale per il Covid-19, in occasione della manifestazione del 20 novembre scorso al Circo Massimo, sono state individuate e identificate 20 persone nei cui confronti sarà elevata una sanzione amministrativa per il mancato utilizzo della prescritta mascherina.

Continueranno senza sosta analoghi controlli su tutto il territorio della Capitale.

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