Cronaca

Frosinone. Fingono di chiedere informazioni stradali e derubano un anziano di 75 anni: arrestati due ladri

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Alcuni locali nei guai a Frosinone e Sora. In quest'ultima e a Cassino sono state arrestate tre persone, chi per furto chi per lesioni

Nel pomeriggio di ieri, 10 novembre 2021, gli agenti della Squadra Mobile e del Reparto Volanti della Questura hanno tratto in arresto due campani, entrambi di 24 anni, con l’accusa di furto aggravato ed uso fraudolento delle carte di pagamento.

La vicenda

I due, con lo stratagemma di chiedere indicazioni stradali, hanno avvicinato un 75enne del capoluogo ciociaro e, mentre uno lo distraeva, il complice con destrezza ha aperto lo sportello dell’auto dell’uomo e si è impossessato del suo borsello, contenente documenti, carte di credito e bancomat.

La vittima prontamente ha richiesto l’intervento delle Volanti, che sono giunte immediatamente sul posto e, raccolte le informazioni necessarie, tra cui delle indicazioni parziali sulla targa si sono messe sulle tracce dei fuggitivi.

L’auto nel frattempo era stata notata dagli investigatori della Squadra Mobile, che avevano provveduto a segnare la targa completa del presunto  veicolo incriminato.

Anche la pronta visione del sistema di sorveglianza di un’attività commerciale  ha confermato l’ipotesi investigativa.

La nota è stata diramata a tutte le pattuglie presenti sul territorio dalla Squadra Mobile alla Polizia Stradale.

La battuta di ricerca del veicolo ha avuto successo ed all’entrata del casello Autostradale A1 del capoluogo i due malviventi sono stati  fermati prima che potessero imboccare la veloce via di comunicazione per far perdere le proprie tracce.

LEGGI ANCHE – Frosinone, acquista un telefono da 500 euro ma..è una mattonella

Nel corso dell’attività di identificazione i due hanno mostrato evidenti segni di nervosismo ed un atteggiamento aggressivo.

Sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura e nel corso degli approfondimenti del caso, in seguito a perquisizione personale, sono stati rinvenuti tre smartphone e la somma  di denaro in contanti di circa cinquemila euro.

Come ricostruito dai poliziotti la prima vittima che aveva lanciato l’allarme nella circostanza ha subìto anche quattro prelievi fraudolenti.

Alla sua testimonianza si è associata quella di un’altra parte offesa, che oltre a sei prelievi fraudolenti, ha denunciato anche il furto del suo telefonino.

Foto di repertorio