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12 marchi di latte fresco richiamati cautelativamente per presunta presenza di sostanze inibenti

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Allergene non dichiarato, richiamati da Ministero salute, Famila e A&O sette formati di pasta per presenza di senape. I lotti

Il ministero della Salute, oggi 9 settembre, ha pubblicato il richiamo in via precauzionale di 12 marchi di latte fresco pastorizzato parzialmente scremato venduto con i marchi Bianco Friuli, Cadoro, Latte Carso, Latteria Coderno, Latte Vivo, e Mungi e Bevi, per la “presunta presenza di sostanze inibenti”.

Si definiscono tali le sostanze ad azione antimicrobica o batteriostatica, come gli antibiotici. I prodotti interessati dal provvedimento sono stati distribuiti in bottiglie o cartoni in formato da 1 litro e, solo per quanto riguarda i marchi Latte Vivo, Lessinia e Blanc, da 500 ml, con la data di scadenza 12/09/2021, corrispondente al lotto di produzione. Le bottiglie di latte fresco richiamate, di tutti i marchi coinvolti, sono state prodotte dall’azienda Latte Vivo Srl nello stabilimento di via Lombardia 2 a Tavagnacco, in provincia di Udine (IT 06 33 CE).

A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda alle persone di non consumare il latte fresco con i marchi e la data di scadenza segnalata e restituirlo al punto vendita d’acquisto.

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